a Cagliari
L’esordio nell’opera lirica del regista Cabiddu
CAGLIARI. Si alzerà a marzo del prossimo anno, esattamente venerdì 2 marzo, il sipario sulla Stagione lirica e di balletto 2018 del Lirico. L’intero cartellone è stato presentato ieri mattina nel...
17 dicembre 2017
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CAGLIARI. Si alzerà a marzo del prossimo anno, esattamente venerdì 2 marzo, il sipario sulla Stagione lirica e di balletto 2018 del Lirico. L’intero cartellone è stato presentato ieri mattina nel foyer del Teatro Comunale dal sovrintendente Claudio Orazi e dal direttore artistico Mauro Meli.
Una stagione che propone un ricco cartellone. Sono previste otto opere ed un balletto, per gli otto turni di abbonamento, e poi due recite fuori abbonamento nel periodo estivo.
I titoli delle otto opere sono: “Turandot”, “Suor Angelica”, “Madama Butterfly”, “Sancta Susanna”, “Cavalleria rusticana”, “Carmen”, “Il Barbiere di Siviglia”, “Rigoletto” ed il classico “Schiaccianoci” per il balletto. Sarannopoi programmati altri due titoli d’opera, il “Teuzzone” di Antonio Vivaldi (luglio 2018) e “L’ape musicale” di Lorenzo Da Ponte (ottobre 2018), ma nell’ambito del progetto di internazionalizzazione del Lirico.
Una stagione che valorizza la grande opera italiana con i più significativi compositori dell’Ottocento e Novecento: Rossini, Verdi, Puccini, Mascagni e, per la prima volta, Ferruccio Busoni. Mentre un’assoluta novità riguarda la figura di Paul Hindemith, compositore tedesco e significativo pilastro della musica novecentesca. Una novità assoluta è l’esordio nella lirica del regista cinematografico Gianfranco Cabiddu, che curera l’allestimento della “Cavalleria rusticana”.
«Un cartellone – ha spiegato Meli – di equilibrio tra la musica di repertorio e quella più “nascosta”e sconosciuta, alla quale il Lirico riserva sempre molta attenzione».
Una stagione che propone un ricco cartellone. Sono previste otto opere ed un balletto, per gli otto turni di abbonamento, e poi due recite fuori abbonamento nel periodo estivo.
I titoli delle otto opere sono: “Turandot”, “Suor Angelica”, “Madama Butterfly”, “Sancta Susanna”, “Cavalleria rusticana”, “Carmen”, “Il Barbiere di Siviglia”, “Rigoletto” ed il classico “Schiaccianoci” per il balletto. Sarannopoi programmati altri due titoli d’opera, il “Teuzzone” di Antonio Vivaldi (luglio 2018) e “L’ape musicale” di Lorenzo Da Ponte (ottobre 2018), ma nell’ambito del progetto di internazionalizzazione del Lirico.
Una stagione che valorizza la grande opera italiana con i più significativi compositori dell’Ottocento e Novecento: Rossini, Verdi, Puccini, Mascagni e, per la prima volta, Ferruccio Busoni. Mentre un’assoluta novità riguarda la figura di Paul Hindemith, compositore tedesco e significativo pilastro della musica novecentesca. Una novità assoluta è l’esordio nella lirica del regista cinematografico Gianfranco Cabiddu, che curera l’allestimento della “Cavalleria rusticana”.
«Un cartellone – ha spiegato Meli – di equilibrio tra la musica di repertorio e quella più “nascosta”e sconosciuta, alla quale il Lirico riserva sempre molta attenzione».
