La Nuova Sardegna

Un giorno al cinema con la Deledda

Un giorno al cinema con la Deledda

Domani a Nuoro “Grazia On Move” per celebrare la scrittrice Premio Nobel

18 dicembre 2017
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NUORO. Al cinema con Grazia Deledda. “Grazia On Movie” è il titolo dell’iniziativa organizzata domani a Nuoro dall’Associazione l’Intermezzo, in collaborazione con la Biblioteca Satta e la Cineteca Sarda, con il supporto dell’assessorato regionale all’Istruzione. Si tratta di una giornata dedicata alla proiezione di alcune trasposizioni della scrittrice, da poco ricordata anche da Google come la prima donna italiana ad aver vinto un premio Nobel per la letteratura.

«Grazia, Cosima, era più di un vessillo al quale aggrappare il nostro orgoglio isolano, la Deledda è stata capace di rendere manifesta la realtà storico-sociale di un popolo ancora preda di un dominio che faceva riferimento ad un re evanescente, ad un’autorità discussa e combattuta – spiegano gli organizzatori –. Una Sardegna che nessuno conosceva realmente, ma viveva solo negli Statuti e nei racconti di chi l’amministrava, senza una voce, senza una personalità. Grazia Deledda non scriveva in lingua sarda, bensì voleva veicolare un messaggio, una storia di quotidianità o straordinarietà fruibile a chiunque, un racconto viaggiatore, un resoconto verosimile, meticoloso e dettagliato della realtà dell’isola in uno stile quasi cinematografico. Abbiamo riunire la comunità nuorese in una compartecipazione di idee e interpretazioni sul lavoro della scrittrice, combinando cinema, letteratura e musica per realizzare una retrospettiva sull’eredità deleddiana».

Questo il programma deella giornata, che si svolgerà nell’ Auditorium della Biblioteca Satta alle 10,30 e comincerà con gli interventi di Antonello Zanda, direttore del Centro servizi culturali della Società Umanitaria – Cineteca Sarda, e Ciriacu Offeddu, studioso e divulgatore a livello internazionale delle opere di Grazia Deledda. Alle 11 matinée per le scuole con la proiezione del film “Il Cinghialetto” di Claudio Gatto. Film che racconta la storia del giovane Pascaleddu Cambedda, il quale scopre nella natura una cura per la solitudine che accompagna la sua esistenza, personificata in un cinghialetto, da sempre animale preda e nemesi della vita agropastorale barbaricina. Alle 17 replica del film. alle 19 proiezione del film muto del 1916 “Cenere”, di Febo Mari. Commento musicale del Quartetto Ethnico. Uno dei più conosciuti romanzi di Grazia Deledda si affranca dai toni melò della redenzione e dell’espiazione e ridefinisce i ruoli della maternità, dell’abbandono e dell’onore sovvertendoli molto prima delle grandi rivoluzioni culturale del ‘900. Alle 20 il film “Gazia Deledda Between Literature and Jazz” di Ciriacu Offeddu. Commento musicale del Quartetto Ethnico.



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