La Nuova Sardegna

Tra Sassari e la lirica è vero amore

di Monica De Murtas

Numeri da record per la stagione 2017 con oltre seimila spettatori in più

19 dicembre 2017
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SASSARI. Bilancio nettamente positivo per la Stagione lirica 2017 dall’Ente Concerti “Marialisa de Carolis", la prima firmata dal nuovo direttore artistico Stefano Garau. Il cartellone, di impostazione classica, ha registrato il tutto esaurito ad ogni recita, in alcuni casi già in prevendita, con un record assoluto di abbonamenti e biglietti staccati e un ottimo riscontro di critica e pubblico.

I numeri parlano da soli: 16728 spettatori complessivi (oltre seimila in più rispetto alla stagione precedente) e circa il 40% in più rispetto alla media 2012-2016. Quest’anno inoltre centinaia di studenti hanno frequentato il Comunale negli spettacoli per le scuole a loro dedicati, molti giovani tra il pubblico anche nelle recite serali. Un successo su tutta la linea che ha premiato la scelta di Garau di puntare nella sua proposta artistica sul grande melodramma italiano, “Turandot"”, “Il Barbiere di Siviglia”, “Tosca” (queste le opere in cartellone) impreziosito da un concerto sinfonico di altissimo livello, un balletto e un’opera per ragazzi. A ogni appuntamento è stato costante il gradimento del pubblico che non solo ha affollato il teatro ma ha risposto con grande calore alle varie opere proposte.

Vincente dunque la nuova linea sostenuta dal direttore artistico fin dal suo insediamento «le opere che hanno superato l’esame della Storia – ha ribadito Garau nella conferenza stampa di consuntivo – vanno riproposte nel rispetto del pubblico, senza forzature e stravolgimenti, cogliendo quando possibile anche i migliori frutti di autori più moderni. Si resterà su questa lunghezza d’onda anche in futuro, considerando lo straordinario successo della Stagione, la numero 74, appena archiviata». I numeri fanno riflettere soprattutto se confrontati con quelli delle stagioni passate: gli abbonamenti complessivi nel 2017 sono stati 1529, circa 400 in più rispetto al 2016 e nettamente superiori rispetto a tutte le annate precedenti al Teatro Comunale. In particolare le tre opere proposte quest’anno sono in assoluto le più viste al Comunale, dove soltanto una volta in 5 anni si era sfiorato il sold out con un grande classico, "Aida" di Zeffirelli del 2015.

Tra i giovani spettatori dell’Anteprima dedicata alle scuole la differenza si fa ancora più evidente: nella stagione appena conclusa si è registrata una media di 1200 ragazzi, il doppio rispetto agli anni passati. «Il calore che ci ha dimostrato il pubblico, il sostegno della stampa e delle istituzioni – ha detto il presidente Alessandro Bisail – sono l'energia che ci sostiene e ci fa credere nel futuro dell’Ente e della nostra programmazione». Oltre alle scelte artistiche a decretare il successo della stagione è stata anche la scelta delle collaborazioni. Le partnership avviate con il Conservatorio, l’Accademia di belle arti e il Liceo musicale Azuni hanno dato ottimi risultati. «Aprire ai giovani le porte della lirica è un’operazione importante e complessa da realizzare – conclude Garau – quest’anno abbiamo cercato di fare un passo in questa direzione. È stato così possibile diffondere la musica “colta” in spazi sempre più ampi del territorio, creando inoltre un circuito virtuoso che ha consentito agli allievi di misurarsi col mondo del lavoro e all’Ente Concerti di rafforzare i legami con le altre istituzioni culturali cittadine».

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