Cap d’Any con “Birralguer Winter”
◗
I Milestones. La loro esibizione è prevista per il 28 dicembreDal 28 al 30 ad Alghero incontro fra gastronomia, musica e artigianato
24 dicembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA
ALGHERO. Il 2017 ad Alghero si chiude con “Mercat Artijanal–Birralguer Winter Edition & Vintage Experience”. La manifestazione dedicata alle produzioni artigianali, organizzata dall'associazione di promozione turistica BeachGroup Alguer con il sostegno del Comune e della Fondazione Meta, è inserita nel calendario di “Mès que un mes” per i festeggiamenti del Cap d'Any.
Una tre giorni, da giovedì 28 a sabato 30, nei quali i prodotti artigianali incontrano la Riviera del Corallo nel luogo simbolo dello scambio, il mercato ortofrutticolo cittadino. Gli organizzatori hanno scelto di trasformare la decima edizione del “Birralguer Sardinian Craft Beer Festival” in un evento che parte dalle birre artigianali per poi toccare altre produzioni enogastronomiche caratteristiche della Sardegna: vino, seadas, formaggi, andarinos, miele, salumi, liquori, panadas e tanto altro. Sono cinque le cantine presenti: le algheresi Rigàtteri, Antonio Cargiaghe e Santa Maria La Palma, Sa Pinta di Ittiri e Santadi dell'omonimo paese nel Sulcis. Sette i birrifici artigianali: Nora di Oliena, Dolmen di Uri, 4Mori di Guspini, Lara di Tertenia, Santu Jordi di Bitti, Coros di Usini, più un ospite, gli italotedeschi Kühbacher. I prodotti fatti a mano da dodici diversi artigiani sardi trovano casa in spazi per loro pensati all'interno degli atelier adiacenti al mercato stesso, mentre all'interno della struttura coperta e in piazza Pino Piras sono dieci gli stand che ripercorrono i piatti tipici della tradizione culinaria sarda e algherese, in alcuni casi rivisitati in chiave street food. È proprio con il cibo e la tradizione che “Mercat Artijanal” apre i battenti giovedì alle 18 con il cooking show dello chef Alberto Iacoboni.
A contorno di tutto non mancherà lo spazio dedicato alla musica dal vivo con diversi progetti musicali. Una line up composta da una miscela tutta sarda tra tribute band, rock, pop e reggae. Il 28 dicembre ad aprire le danze i Milestones, a seguire i Cover Garden. Il giorno successivo I timidi ubriachi e i Clan Banlieue. Sabato 30 per la chiusura i The Wookies e i Pirati. (f.c.)
Una tre giorni, da giovedì 28 a sabato 30, nei quali i prodotti artigianali incontrano la Riviera del Corallo nel luogo simbolo dello scambio, il mercato ortofrutticolo cittadino. Gli organizzatori hanno scelto di trasformare la decima edizione del “Birralguer Sardinian Craft Beer Festival” in un evento che parte dalle birre artigianali per poi toccare altre produzioni enogastronomiche caratteristiche della Sardegna: vino, seadas, formaggi, andarinos, miele, salumi, liquori, panadas e tanto altro. Sono cinque le cantine presenti: le algheresi Rigàtteri, Antonio Cargiaghe e Santa Maria La Palma, Sa Pinta di Ittiri e Santadi dell'omonimo paese nel Sulcis. Sette i birrifici artigianali: Nora di Oliena, Dolmen di Uri, 4Mori di Guspini, Lara di Tertenia, Santu Jordi di Bitti, Coros di Usini, più un ospite, gli italotedeschi Kühbacher. I prodotti fatti a mano da dodici diversi artigiani sardi trovano casa in spazi per loro pensati all'interno degli atelier adiacenti al mercato stesso, mentre all'interno della struttura coperta e in piazza Pino Piras sono dieci gli stand che ripercorrono i piatti tipici della tradizione culinaria sarda e algherese, in alcuni casi rivisitati in chiave street food. È proprio con il cibo e la tradizione che “Mercat Artijanal” apre i battenti giovedì alle 18 con il cooking show dello chef Alberto Iacoboni.
A contorno di tutto non mancherà lo spazio dedicato alla musica dal vivo con diversi progetti musicali. Una line up composta da una miscela tutta sarda tra tribute band, rock, pop e reggae. Il 28 dicembre ad aprire le danze i Milestones, a seguire i Cover Garden. Il giorno successivo I timidi ubriachi e i Clan Banlieue. Sabato 30 per la chiusura i The Wookies e i Pirati. (f.c.)
