“Dalla quercia alla Palma”
Il docu-film di Naitza su Rai3 I 40 anni di “Padre padrone”
CAGLIARI. La programmazione televisiva di Rai Sardegna chiude il 2017 con un importante documentario, girato in Sardegna tra la primavera e l’estate scorsa.Sabato alle 14.55, andrà in onda su Rai 3...
28 dicembre 2017
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CAGLIARI. La programmazione televisiva di Rai Sardegna chiude il 2017 con un importante documentario, girato in Sardegna tra la primavera e l’estate scorsa.
Sabato alle 14.55, andrà in onda su Rai 3 “Dalla quercia alla Palma. I 40 anni di Padre Padrone” del critico cinematografico e regista Sergio Naitza, prodotto dalla sede Rai per la Sardegna e dalla Karel produzioni. La fotografia è di Luca Melis, il montaggio di Davide Melis. Un lavoro (presentato come evento speciale alla Festa del cinema di Roma) che non è solo omaggio alla pellicola girata in Sardegna dai fratelli Taviani, ma diventa, soprattutto attraverso le testimonianze delle comparse del film “Padre padrone”, testimonianza di quanto il film, tratto dal romanzo di Gavino Ledda, avesse animato, nel bene e nel male, il dibattito culturale in Sardegna.
Sergio Naitza è tornato nei luoghi dove fu girato il film e lì ha incontrato i protagonisti Omero Antonutti e Saverio Marconi di nuovo sugli scenari di un film così importante per il cinema italiano ma anche per le loro carriere professionali e la loro esperienza di vita.
Nel cast naturalmente anche Paolo e Vittorio Taviani, Gavino Ledda, Nanni Moretti, che ebbe un piccolo ruolo in “Padre padrone” e una ventina di comparse che raccontano l’esperienza, per loro unica, del set tra Sassari e i paesi del circondario. Il senso del lavoro di Naitza è stato aver restituito alla coralità degli interpreti, dalle comparse ai protagonisti un ruolo importante in un capolavoro del cinema. «Un film che nel mondo hanno visto due miliardi di spettatori – come ha sottolineato il regista –. Un’opera che ha parlato a tutti gli uomini che si vogliono affrancare».
In coda al documentario, verrà proposto un estratto del programma Rai del 1978 “Padri e figli” che propone una doppia intervista ad Abramo Ledda e al figlio Gavino, girata dopo l’uscita del film.
Sabato alle 14.55, andrà in onda su Rai 3 “Dalla quercia alla Palma. I 40 anni di Padre Padrone” del critico cinematografico e regista Sergio Naitza, prodotto dalla sede Rai per la Sardegna e dalla Karel produzioni. La fotografia è di Luca Melis, il montaggio di Davide Melis. Un lavoro (presentato come evento speciale alla Festa del cinema di Roma) che non è solo omaggio alla pellicola girata in Sardegna dai fratelli Taviani, ma diventa, soprattutto attraverso le testimonianze delle comparse del film “Padre padrone”, testimonianza di quanto il film, tratto dal romanzo di Gavino Ledda, avesse animato, nel bene e nel male, il dibattito culturale in Sardegna.
Sergio Naitza è tornato nei luoghi dove fu girato il film e lì ha incontrato i protagonisti Omero Antonutti e Saverio Marconi di nuovo sugli scenari di un film così importante per il cinema italiano ma anche per le loro carriere professionali e la loro esperienza di vita.
Nel cast naturalmente anche Paolo e Vittorio Taviani, Gavino Ledda, Nanni Moretti, che ebbe un piccolo ruolo in “Padre padrone” e una ventina di comparse che raccontano l’esperienza, per loro unica, del set tra Sassari e i paesi del circondario. Il senso del lavoro di Naitza è stato aver restituito alla coralità degli interpreti, dalle comparse ai protagonisti un ruolo importante in un capolavoro del cinema. «Un film che nel mondo hanno visto due miliardi di spettatori – come ha sottolineato il regista –. Un’opera che ha parlato a tutti gli uomini che si vogliono affrancare».
In coda al documentario, verrà proposto un estratto del programma Rai del 1978 “Padri e figli” che propone una doppia intervista ad Abramo Ledda e al figlio Gavino, girata dopo l’uscita del film.
