La Nuova Sardegna

fotografia 

L’universo di Gramsci raccontato per immagini

di Antonio Mannu

SASSARI. È in corso dal 20 dicembre, allo spazio espositivo Chora, a Sassari in via Zanfarino 29, la mostra fotografica di Lorella Comi “7047”. In esposizione, in questo piccolo e suggestivo luogo,...

31 dicembre 2017
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SASSARI. È in corso dal 20 dicembre, allo spazio espositivo Chora, a Sassari in via Zanfarino 29, la mostra fotografica di Lorella Comi “7047”. In esposizione, in questo piccolo e suggestivo luogo, un tempo dedicato al commercio delle carni, ora a iniziative artistiche e culturali, dieci immagini a colori, stampate nel formato 40x60 dalla Visual E di Giampaolo Frau, una riproposta anche in grandi dimensioni. Immagini costruite sovrapponendo, a fotografie realizzate all’interno del carcere di San Sebastiano dopo la dismissione, altri scatti raccolti a Ghilarza, nella casa museo dove ha vissuto, nella sua infanzia, il politico e intellettuale Antonio Gramsci.

Scatti di documenti esposti nelle teche del museo, come alcune lettere dal carcere ai familiari o il telegramma, indirizzato all’amico Piero Sraffa, che annuncia la morte del grande pensatore sardo; altri, più facilmente riproducibili perché proposti in visione diretta al pubblico, che può eventualmente toccarli con mano e consultarli, come le prime pagine di alcuni giornali, tra cui Il Grido del Popolo e Giustizia e Libertà, che anch’esse riportano la notizia della scomparsa dello scrittore e filosofo. 7047 era il numero di matricola di Gramsci durante il lungo periodo trascorso in carcere a Turi. Lorella Comi ha realizzato il suo progetto fotografico in occasione dell’Anno Gramsciano, istituito quest’anno dalla Regione Sardegna, per ricordare l’ottantesimo anniversario della morte del fondatore del Partito Comunista d’Italia e del giornale l’Unità. Con queste immagini ha partecipato a un concorso promosso da Casa Gramsci e Su Palatu Fotografia. La mostra è patrocinata dal Comune e dall’Università di Sassari; ha il sostegno di In Schibboleth, di Visual E e della Tipografia Gallizzi. Sino al 7 gennaio, tutti i giorni, tranne il 31 e il primo dell’anno, dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20.

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