la Boheme al Comunale di Bologna
Demuro inaugura la stagione del teatro nei panni di Rodolfo
SASSARI. Dopo un 2017 ricchissimo di soddisfazioni, e chiuso con il prestigioso concerto di Natale alla Scala, il tenore Francesco Demuro apre il nuovo anno interpretando il poeta Rodolfo nella...
08 gennaio 2018
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SASSARI. Dopo un 2017 ricchissimo di soddisfazioni, e chiuso con il prestigioso concerto di Natale alla Scala, il tenore Francesco Demuro apre il nuovo anno interpretando il poeta Rodolfo nella Boheme di Puccini, che inaugura la stagione musicale del teatro Comunale di Bologna, il 19, 21, 24 e 27 gennaio. Ottima occasione per festeggiare i 40 anni, compiuti il 6 gennaio, per il cantante di Porto Torres.
Proprio nel ruolo di Rodolfo Demuro aveva debuttato sul prestigioso palcoscenico del Met di New York nel novembre del 2014, palco su cui ritornerà l’11 dicembre dello stesso anno in maniera rocambolesca per sostituire, all’ultimo momento il collega malato, interpretando Alfredo nella Traviata e riscuotendo un clamoroso successo.
I panni del romantico poeta pucciniano sono particolarmente indicati per le doti vocali di Demuro che nel ruolo ha raccolto ovunque l’apprezzamento del pubblico e della critica. Da citare le sue interpretazioni di quest’opera nel 2010 a Detroit ed allo Wiener Staatsoper. Demuro ha lasciato un bellissimo ricordo anche per il pubblico di casa col suo Rodolfo al teatro Verdi di Sassari nel 2008. Con il tenore sul palco di Bologna un cast di tutto rispetto: la dolce Mimì sarà il soprano Mariangela Sicilia, Musetta; Hasmik Torosyan, l’amico pittore Marcello; Nicola Alaimo, Schaunard;Andrea V. Bonsignore, Colline; Evgeny Stavinsky, Benoit/Alcindoro;Bruno Lazzaretti.
L’opera sarà diretta da Michele Mariotti, che dirige per la prima volta un titolo pucciniano. La regia avrà il nuovo allestimento curato da Graham Vick, (un ritorno per il teatro bolognese) le scene e costumisono di Richard Hudson.
(p.cu.)
Proprio nel ruolo di Rodolfo Demuro aveva debuttato sul prestigioso palcoscenico del Met di New York nel novembre del 2014, palco su cui ritornerà l’11 dicembre dello stesso anno in maniera rocambolesca per sostituire, all’ultimo momento il collega malato, interpretando Alfredo nella Traviata e riscuotendo un clamoroso successo.
I panni del romantico poeta pucciniano sono particolarmente indicati per le doti vocali di Demuro che nel ruolo ha raccolto ovunque l’apprezzamento del pubblico e della critica. Da citare le sue interpretazioni di quest’opera nel 2010 a Detroit ed allo Wiener Staatsoper. Demuro ha lasciato un bellissimo ricordo anche per il pubblico di casa col suo Rodolfo al teatro Verdi di Sassari nel 2008. Con il tenore sul palco di Bologna un cast di tutto rispetto: la dolce Mimì sarà il soprano Mariangela Sicilia, Musetta; Hasmik Torosyan, l’amico pittore Marcello; Nicola Alaimo, Schaunard;Andrea V. Bonsignore, Colline; Evgeny Stavinsky, Benoit/Alcindoro;Bruno Lazzaretti.
L’opera sarà diretta da Michele Mariotti, che dirige per la prima volta un titolo pucciniano. La regia avrà il nuovo allestimento curato da Graham Vick, (un ritorno per il teatro bolognese) le scene e costumisono di Richard Hudson.
(p.cu.)
