La Nuova Sardegna

Con lo scioglimento dei ghiacci biodiversità degli Oceani a rischio

La composizione delle acque dell’Artico sta cambiando. Con lo scioglimento del permafrost, sono in costante aumento le sostanze rilasciate ogni anno nell’Oceano, che ne alterano la composizione, con...

13 gennaio 2018
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La composizione delle acque dell’Artico sta cambiando. Con lo scioglimento del permafrost, sono in costante aumento le sostanze rilasciate ogni anno nell’Oceano, che ne alterano la composizione, con possibili rischi per la varietà e presenza di specie animali e vegetali. Lo hanno verificato i ricercatori della Woods Hole Oceanographic Institution del Massachussets, il cui lavoro è pubblicato sulla rivista Science Advances.

Nelle acque artiche si accumula lo scioglimento del permafrost, gli scarichi dei fiumi e l’erosione della costa, che a loro volta cambiano in risposta al rapido aumento delle temperature a queste estreme latitudini. Per capire però l’impatto dei sedimenti rilasciati nell’acqua dalla calotta artica, i ricercatori guidati da Lauren Kipp hanno misurato la distribuzione degli isotopi di radio (elemento chimico che lascia un’impronta unica nelle acque marine) nei campioni di acqua prelevati nel 2015 da 69 stazioni, dal Chukchi Shelf al Polo Nord. E poi li hanno messi a confronto con gli altri studiati nel 2007 da un altro gruppo di ricercatori. In questo modo hanno potuto constatare il rapido aumento delle concentrazioni di radio-228 sulla superficie dell’acqua, oltre ad una crescita consistente di nutrienti, carbonio e tracce di metallo, che possono essere una potenziali minaccia per la biodiversità marina.

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