La Nuova Sardegna

Il cannonau Vittorio 90 Un omaggio al pioniere

di Pasquale Porcu
Il cannonau Vittorio 90 Un omaggio al pioniere

L’azienda di Alghero festeggia il compleanno di uno dei fondatori

20 gennaio 2018
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Il filosofo francese Anthelme de Brillat Savarin, autore della “Fisiologia del gusto” avrebbe voluto che qualche grande chef avesse inventato una salsa a lui dedicata. A Vittorio Sella, discendente dalla famiglia che creò la Sella e Mosca più di un secolo fa, è stato dedicato un grande vino rosso: il “Vittorio 90”, per festeggiare il suo novantesimo compleanno. A celebrare l'avvenimento Vittorio Moretti di Terre Moretti, nuovi proprietari della più prestigiosa azienda vinicola sarda, dirigenti e collaboratori della casa vinicola.

Il vino, vendemmia 2015, si presenta con una bella bottiglia e con una etichetta di gusto francese. Si tratta di un Alghero Rosso 2015, un Cannonau in uvaggio con altre uve a bacca rossa in cui si riconosce anche il nobile tocco del Cabernet Sauvignon. Morbido, elegante, equilibrato, piacevole nonostante il suo grado alcolico (14,5%). Anche il colore, un misurato rosso granata, è di grande finezza e riporta all'idea di un vino che nulla ha a che vedere con certi Cannonau muscolari e con la berritta. Al naso è complesso e le note floreali e fruttate si sposano alla perfezione a quelle speziare e vanigliate. In bocca si riconoscono le caratteristiche varietali delle uve che lo compongono, con avvolgente calore ed elegante tannicità di forte impronta mediterranea. Un vino importante, insomma, per celebrare i 90 anni di un uomo importante,

Vittorio Sella è nato a Biella l'8 maggio 1927. Suo padre Cesare era figlio di Vittorio Sella, il grande fotografo ed esploratore, a sua volta fratello di Erminio e cognato di Edgardo Mosca, cofondatori della Sella & Mosca. Nel 1952 Vittorio ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Pavia. Un anno dopo ha iniziato ad occuparsi della Sella & Mosca, sotto la guida dell’ultimo dei suoi fondatori: suo prozio l’avvocato Edgardo Mosca. Ha ricoperto diversi incarichi pubblici e privati. In Sella & Mosca, invece, l'impegno di Vittorio è cominciato quando nel 1961, alla morte dell'avv. Mosca, insieme al cugino Alessandro Viazzo (nipote diretto del Mosca) ha avviato l’ammodernamento e la ristrutturazione dell’azienda. Fu creata una Società per azioni, di cui Vittorio ha assunto la presidenza. Poi ha dato il via alla costruzione di un moderno stabilimento enologico con la decisione di riconvertire i vigneti con la piantagione di un unico vigneto a pergola per l’estensione di circa 500 ettari (il più grande a corpo unico d'Europa). I lavori cominciarono nel ‘72 e durarono 5 anni E’ così che si rese necessario l’allargamento della compagine sociale ed il conseguente ridimensionamento della quota di partecipazione di Vittorio Sella al capitale sociale.

Nel 1982 la presidenza della Sella & Mosca è passata a Carlo Bonomi, divenuto socio di maggioranza, mentre Sella ha mantenuto la vice presidenza fino al 2001. Dal 2002, dopo la cessione al Gruppo Campari, ha continuato a far parte del Consiglio di Amministrazione fino al 2016. Attualmente gestisce, insieme al figlio Andrea, un'azienda olivicola, denominata “Bonaria”nei pressi di Alghero.



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