La Nuova Sardegna

Tinture naturali e silhouette tecniche La idee di Sartori per la collezione Zegna

MILANO. La neve soffice e gli spazi brutalisti dell’Università Bocconi: per raccontare la collezione Ermenegildo Zegna disegnata da Alessandro Sartori (nella foto). Sulla candida passerella, i...

20 gennaio 2018
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MILANO. La neve soffice e gli spazi brutalisti dell’Università Bocconi: per raccontare la collezione Ermenegildo Zegna disegnata da Alessandro Sartori (nella foto). Sulla candida passerella, i modelli sfilano lasciando sentieri grafici con le loro impronte, come nelle fotografie raccolte nell’album “Snow” dall’artista svizzero Thomas Flechtner, che ha partecipato all’allestimento dello spazio dello show, che apre oggi Milano Moda Uomo. È questo incontro tra natura e tecnologia che interessa Sartori: «Oggi – racconta – non vedo più distinzione tra sport e sartoriale, ci sono dettagli e materiali che migrano da un mondo all’altro». Il punto di partenza della collezione è “l’oasi cashmere”, che l’azienda studia da 12 anni: un processo di tintura sostenibile in cui i colori sono ottenuti da elementi naturali. A fare da contraltare a tanta naturalezza, la tecnicità della silhouette, con scollature geometriche e revers scolpiti che caratterizzano il busto e i pantaloni con il fondo regolabile.

C’è un’aria di pragmatismo negli intarsi delle tasche direttamente sul tessuto del cappotto, mentre è ancora una certa idea di rilassatezza a ispirare la nuova giacca a “1 petto e mezzo”: intermedia tra un doppio e un mono petto, che rimane avvitata anche se portata slacciata. Tutto è un incontro creativo tra tecnico e fatto a mano.

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