La Nuova Sardegna

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La Sardegna del primo ’900 nelle foto di Thomas Ashby

La Sardegna del primo ’900 nelle foto di Thomas Ashby

NUORO. Nuova iniziativa legata al rapporto tra fotografia e cultura popolare sarda. A partire da lunedì prossimo e fino al 18 marzo, al “Museo del Costume” di Nuoro sarà possibile visitare la mostra...

01 febbraio 2018
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NUORO. Nuova iniziativa legata al rapporto tra fotografia e cultura popolare sarda. A partire da lunedì prossimo e fino al 18 marzo, al “Museo del Costume” di Nuoro sarà possibile visitare la mostra dal titolo “La Sardegna di Thomas Ashby. Paesaggi Archeologia Comunità. Fotografie 1906-1912”, promossa dall’Istituto superiore regionale etnografico in collaborazione con Carlo Delfino Editore e la British School at Rome.

La mostra, curata dall’archeologa Giuseppina Manca di Mores, presenta novanta pannelli con fotografie di grande formato, una selezione delle oltre 600 fotografie, custodite negli archivi della British School at Rome, che costituiscono la completa documentazione dei viaggi di Thomas Ashby in Sardegna.

Nel marzo del 1906, Thomas Ashby, appena nominato direttore della British School at Rome, trascorre tre settimane in Sardegna su invito di Antonio Taramelli, all’epoca soprintendente alle Antichità della Sardegna e direttore del Museo archeologico di Cagliari. Incantato dal patrimonio culturale e paesaggistico sardo, Ashby torna nell’isola molte volte, documentando il suo viaggio con oltre 600 fotografie molto suggestive. I suoi primi itinerari comprendono la visita dei Dolmen di Macomer e Birori, della Barbagia e dell’Ogliastra. Nei viaggi a seguire, fino al 1912, fotografa Cagliari e il Sulcis, le terme di Fordongianus e documenta, con rare immagini, la Sardegna settentrionale: Golfo Aranci, Ardara, la Basilica di Saccargia e Bonorva.

La sua viva curiosità di uomo di scienza, unita alla sua passione per la fotografia e a un’innegabile sensibilità artistica, hanno lasciato a tutti noi un’eredità preziosa: un’affascinate e variegata collezione di immagini della Sardegna dei primi del Novecento che comprende paesaggi e monumenti archeologici, ma anche ritratti e scene di vita quotidiana, ambienti, volti, costumi e tradizioni.



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