La Nuova Sardegna

Sassari, non vedenti al cinema grazie a un’app

Sassari, non vedenti al cinema grazie a un’app

Anche il Sardinia film festival aderisce al progetto “Cinemanchio” per l’accessibilità di tutti alle sale 

01 febbraio 2018
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SASSARI. Il “Sardinia film festival” stringe un importante partenariato con “Cinemanchio”, un progetto nazionale nato a Roma nel 2017 e patrocinato dal Mibact con l’obiettivo di rendere accessibile la visione dei film nelle sale cinematografiche a persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e a individui riconosciuti all’interno dello spettro autistico. La grande attenzione rivolta negli anni dal Cineclub di Sassari verso queste problematiche, sia per l’utilizzo dei supporti che per la fruibilità degli spazi, permetterà ora di fare un salto di qualità nel 2018. Il sistema messo in campo prevede l’utilizzo di nuove tecnologie e di sistemi di adattamento ambientale: nello specifico viene installata un’applicazione negli smartphone degli spettatori, dalla quale è possibile ottenere l’audio-descrizione dei video in proiezione.

«Si parla tanto di barriere fisiche e mentali – dice Carlo Dessì, direttore artistico del festival – ma spesso alle parole non seguono fatti concreti che ne permettano l’abbattimento. Abbiamo quindi aderito a Cinemanchio perché riteniamo si tratti di un’iniziativa rivoluzionaria di accessibilità culturale».

Lo scorso anno il progetto è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia ed è stato partner dei Festival di Roma e di Torino. Così, per la prima volta in Italia, il circuito ha offerto proiezioni con adattamento per bambini autistici in otto città della Penisola. Un grande traguardo, ma non il solo: gli organizzatori sono riusciti a fare inserire nei bandi di finanziamento per il cinema, la norma che impone la resa accessibile alla filiera. È stato inoltre aperto un tavolo di lavoro con l’Anica (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali), che sta portando al primo grande modello di accessibilità di settore mai realizzato sul territorio nazionale.

La scintilla è scaturita dall’incontro tra Stefano Pierpaoli e Daniela Trunfio, che è la presidente di “Torino + cultura accessibile”, e inoltre con Laura Crivellaro , una figura molto conosciuta nell’ambito del marketing e della distribuzione cinematografica in Italia. Ai fondatori si sono poi aggiunte Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project e Valeria Cotura di Fiadda Onlus. L’idea di portare il circuito a Sassari è invece merito dell’intervento di Angelo Tantaro, presidente del Sardinia FF e direttore dei “Diari di Cineclub”, testata di settore che è anche media-partner di Cinemanchio.



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