Dna: danza, teatro e musica al Ferroviario di Sassari
SASSARI. “Dna. Piccolo festival tragicomico”, questo è il titolo della nuova iniziativa culturale organizzata dall’associazione culturale Parabatula con il patrocinio del Comune di Sassari che...
03 febbraio 2018
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SASSARI. “Dna. Piccolo festival tragicomico”, questo è il titolo della nuova iniziativa culturale organizzata dall’associazione culturale Parabatula con il patrocinio del Comune di Sassari che prenderà il via il 10 febbraio alle 21 al teatro il Ferroviario. Tre appuntamenti per altrettante produzioni artistiche nate dall’incontro tra artisti sardi e continentali in un processo di contaminazione ed evoluzione continua che con la direzione artistica di Alessandra Mura e Manuel Attanasio proseguirà nei prossimi anni. Il festival apre una finestra su alcune delle più originali produzioni artistiche indipendenti nazionali appartenenti all’ambito del teatro, della stand up comedy, dellamusica e del teatro danza.
Ad inaugurare il progetto sarà una nuova produzione di teatro danza della coreografa Alessandra Mura pensata appositamente per la prima edizione del festival. Gli altri due spettacoli saranno dedicati invece alla musica e al teatro.
«Elementi comuni che legano i tre lavori sono: l’ironia e l’originalità dei linguaggi artistici – dice Mura – che come “nucleotidi” si fondono tra loro per formare un unico Dna (da qui, il nome del Festival) un intreccio di immagini, di suoni e sensazioni». Alcuni artisti in rassegna sono già noti e affermati nel panorama artistico italiano e si esibiscono a Sassari per la prima volta.
Ad aprire il Festival sarà sabato 10 febbraio alle 21 lo spettacolo di teatro-danza “L'illogica inquietudine del palloncino”, portato in scena dal Balletto del Mediterraneo con le coreografie e la regia di Alessandra Mura. In scena un racconto surreale, ironico e riflessivo che ha come protagoniste delle donne che vivono un loro personale percorso, denso di inquietudini, all’interno di un luogo immaginario. I personaggi raccontano storie, vivono emozioni, ricordi, paure svelano i loro segreti sullo sfondo di una casa abitata da palloncini.
Sul palco Luisella Conti, Emilia Satta, Francesca Panu, Alice Friggia, Valentina Solinas, Gabriella Fancello, Sara Giordanelli. I testi sono di Luisella Conti e Alessandra Mura. Il disegno luci è di Tony Grandi l’allestimento e la scenografia di Michele Grandi.
Ad inaugurare il progetto sarà una nuova produzione di teatro danza della coreografa Alessandra Mura pensata appositamente per la prima edizione del festival. Gli altri due spettacoli saranno dedicati invece alla musica e al teatro.
«Elementi comuni che legano i tre lavori sono: l’ironia e l’originalità dei linguaggi artistici – dice Mura – che come “nucleotidi” si fondono tra loro per formare un unico Dna (da qui, il nome del Festival) un intreccio di immagini, di suoni e sensazioni». Alcuni artisti in rassegna sono già noti e affermati nel panorama artistico italiano e si esibiscono a Sassari per la prima volta.
Ad aprire il Festival sarà sabato 10 febbraio alle 21 lo spettacolo di teatro-danza “L'illogica inquietudine del palloncino”, portato in scena dal Balletto del Mediterraneo con le coreografie e la regia di Alessandra Mura. In scena un racconto surreale, ironico e riflessivo che ha come protagoniste delle donne che vivono un loro personale percorso, denso di inquietudini, all’interno di un luogo immaginario. I personaggi raccontano storie, vivono emozioni, ricordi, paure svelano i loro segreti sullo sfondo di una casa abitata da palloncini.
Sul palco Luisella Conti, Emilia Satta, Francesca Panu, Alice Friggia, Valentina Solinas, Gabriella Fancello, Sara Giordanelli. I testi sono di Luisella Conti e Alessandra Mura. Il disegno luci è di Tony Grandi l’allestimento e la scenografia di Michele Grandi.
