Anche Il Volo e Pelù tra i superospiti
Si allunga la lista dei grandi nomi: “arruolati” Gino Paoli e Danilo Rea
04 febbraio 2018
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ROMA. Sanremo arruola nel plotone dei superospiti italiani anche Il Volo e Piero Pelù: a tre giorni dal via, si allunga così la lista dei grandi nomi che animeranno un festival sempre più «della canzone italiana», obiettivo dichiarato fin dall'inizio dal “dittatore artistico” Claudio Baglioni. «In viaggio verso Sanremo. Ci saremo anche noi quest'anno», scrive su Twitter Gianluca Ginoble, che con Ignazio Boschetto e Piero Barone ha trionfato all'Ariston nel 2015 con “Grande amore”.
Il Volo dovrebbe esibirsi nella serata di mercoledì. Dopo aver fatto parte della giuria di Sarà Sanremo, torna sul palco anche anche Piero Pelù, già ospite nel 2001, quando lanciò un messaggio contro le mine anti-uomo: tirò fuori dalla tasca una banconota da diecimila lire per spiegare che «possono bastare a costruire una mina in grado di uccidere o menomare per sempre incolpevoli civili». Ufficializzata anche la partecipazione di Gino Paoli e Danilo Rea, che dovrebbero proporre un omaggio a Umberto Bindi con “Il nostro concerto”. I loro nomi vanno ad arricchire un cast di ospiti che può già contare su Giorgia, Gianna Nannini, Negramaro, Biagio Antonacci, Gianni Morandi, il trio Nek-Pezzali-Renga, Laura Pausini, che aprirà le danze martedì 6 febbraio. E non è detto che non arrivi anche Fiorella Mannoia, l'anno scorso in gara, seconda alle spalle di Francesco Gabbani. All'Ariston per la prima serata del festival sono attesi anche Fiorello e il cast all star di “A casa tutti bene”, il nuovo film di Gabriele Muccino in sala dal 14 febbraio: regista e attori troveranno ad accoglierli Pierfrancesco Favino, interprete del film e conduttore, insieme a Baglioni e a Michelle Hunziker. Se gli ospiti italiani con tutta probabilità duetteranno con il direttore artistico su uno dei suoi successi, gli stranieri – al momento sono confermati James Taylor e Sting con Shaggy – intoneranno, almeno in parte, un brano della storia della musica italiana.
In attesa che trovino conferma le voci sulla presenza di Franca Leosini, conduttrice di “Storie maledette”, in quota comici crescono i rumors sulla possibilità che al festival torni Giorgio Panariello.
Il Volo dovrebbe esibirsi nella serata di mercoledì. Dopo aver fatto parte della giuria di Sarà Sanremo, torna sul palco anche anche Piero Pelù, già ospite nel 2001, quando lanciò un messaggio contro le mine anti-uomo: tirò fuori dalla tasca una banconota da diecimila lire per spiegare che «possono bastare a costruire una mina in grado di uccidere o menomare per sempre incolpevoli civili». Ufficializzata anche la partecipazione di Gino Paoli e Danilo Rea, che dovrebbero proporre un omaggio a Umberto Bindi con “Il nostro concerto”. I loro nomi vanno ad arricchire un cast di ospiti che può già contare su Giorgia, Gianna Nannini, Negramaro, Biagio Antonacci, Gianni Morandi, il trio Nek-Pezzali-Renga, Laura Pausini, che aprirà le danze martedì 6 febbraio. E non è detto che non arrivi anche Fiorella Mannoia, l'anno scorso in gara, seconda alle spalle di Francesco Gabbani. All'Ariston per la prima serata del festival sono attesi anche Fiorello e il cast all star di “A casa tutti bene”, il nuovo film di Gabriele Muccino in sala dal 14 febbraio: regista e attori troveranno ad accoglierli Pierfrancesco Favino, interprete del film e conduttore, insieme a Baglioni e a Michelle Hunziker. Se gli ospiti italiani con tutta probabilità duetteranno con il direttore artistico su uno dei suoi successi, gli stranieri – al momento sono confermati James Taylor e Sting con Shaggy – intoneranno, almeno in parte, un brano della storia della musica italiana.
In attesa che trovino conferma le voci sulla presenza di Franca Leosini, conduttrice di “Storie maledette”, in quota comici crescono i rumors sulla possibilità che al festival torni Giorgio Panariello.
