La Nuova Sardegna

Degustazioni e concorsi Quattro giorni in Riviera

Degustazioni e concorsi Quattro giorni in Riviera

SASSARI. Presenza in costante aumento, spazi già ampi raddoppiati rispetto allo scorso anno. Il Beer Attraction di Rimini si conferma un appuntamento irrinunciabile per gli operatori del settore, con...

10 febbraio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Presenza in costante aumento, spazi già ampi raddoppiati rispetto allo scorso anno. Il Beer Attraction di Rimini si conferma un appuntamento irrinunciabile per gli operatori del settore, con microbirrifici in vetrina e la produzione artigianale che la fa da padrona, pur in presenza di alcuni colossi industriali.

Quest’anno la fiera apre i battenti sabato 17 e resta aperta sino a martedì 20, rivolgendosi in particolare agli operatori professionali della filiera. Non a caso solo in uno dei quattro giorni di apertura (sabato 17) viene consentito l’accesso anche agli appassionati e degustatori.

L´edizione dello scorso anno ha fatto registrare numeri di tutto rispetto: le visite sono state 20.685 (+42% sul 2016), 430 gli espositori (+23%), 600 i business meeting (furono 300 nel 2016) con buyer altamente profilati provenienti da 15 diversi Paesi, 90 eventi (tra concorsi, seminari, competizioni come Birra dell´Anno di Unionbirrai e i Campionati di Cucina italiana della FIC, show cooking, workshop tecnici), 184 giornalisti e blogger - italiani ed esteri - accreditati.

Per l’edizione che aprirà i battenti sabato alla Fiera di Rimini, gli organizzatori hanno raddoppiato lo spazio espositivo dedicato alle birre, coinvolgendo i padiglioni C4, C5, C6 e C7.

La fiera internazionale dedicata alle specialità birrarie coinvolge e rappresenta tutte le filiere e merceologie del settore. Dall’anno scorso alla manifestazione viene affiancato Food Attraction, la sezione interamente dedicata al cibo per il canale Horeca, realizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi.

Ma l’appuntamento più atteso, nel contesto della manifestazione, è il concorso “Birra dell’anno”. Nel corso degli anni il numero di birre iscritte è aumentato a dismisura (oltre 1300 nella passata edizione), di pari passo con le tipologie rappresentate: le categorie stilistiche di riferimento quest’anno passano da 29 a 42, con l’obiettivo di dare una connotazione più precisa al contest e valorizzare i tanti stili birrari prodotti dai piccoli produttori indipendenti.

Lo scorso anno la Sardegna è stata degnamente rappresentata al concorso, mettendo insieme una medaglia d’oro, un argento e due bronzi: primo posto assoluto tra le Ipa per la 50 Nodi del birrificio sassarese P3 Brewing Company, premiato anche con un bronzo per la Turkanara. Secondo posto nella categoria “Ambrate e scure, bassa fermentazione” per il birrificio di Guspini 4Mori con la Pozzo 9 e terzo posto per la Moresca del birrificio Rubiu di Sant'Antioco tra le Scure ad alta fermentazione. (a.si.)

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative