La Nuova Sardegna

“Mother!”, il luogo dei mali della società

“Mother!”, il luogo dei mali della società

SASSARI. Tra i film dell'ultima stagione cinematografica è forse quello che ha fatto discutere di più. Fischiato da una parte della critica dopo l'anteprima alla Mostra del cinema di Venezia,...

10 febbraio 2018
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SASSARI. Tra i film dell'ultima stagione cinematografica è forse quello che ha fatto discutere di più. Fischiato da una parte della critica dopo l'anteprima alla Mostra del cinema di Venezia, candidato in diverse categorie ai prossimi Razzie Awards (gli anti-Oscar ideati per “premiare” le peggiori pellicole dell'anno), eppure capace anche di affascinare una fetta di pubblico e di esperti del settore.

“Mother!” di Darren Aronofsky è da qualche giorno disponibile in dvd e Blu-Ray, distribuito da Universal Pictures Italia Home Entertainment (tra i contenuti extra un video sul lavoro di make up). Il film racconta di un poeta in crisi creativa, Javier Bardem, che vive con la giovane moglie, Jennifer Lawrence, in una casa isolata che era quella della sua infanzia. Lei si occupa di lui in tutto e ha rimesso in sesto la villa con le sue mani dopo che un incendio l'aveva distrutta quasi completamente. Ma la devozione della ragazza e l'idillio del loro isolamento vacillano quando suo marito accoglie in casa uno sconosciuto, Ed Harris, e poco dopo la moglie, Michele Pfeiffer. Ben presto la situazione degenera con conseguenze apocalittiche.

I mali della società raccolti in un luogo, un'abitazione che non può far altro che implodere per rinascere. Così si potrebbe forse sintetizzare il senso del film di Aronofsky nel quale si notano richiami ad alcuni lavori di Buñuel e Polanski. Un'opera ambiziosa e controversa. Destinata a essere odiata o amata, ma certo a non lasciare indifferenti (f.c.)

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