A Prato rivive Maria Antonietta di Sophia Coppola
La Maria Antonietta portata al cinema da Sophia Coppola “rivive”al museo del tessuto di Prato. “Marie Antoinette. I costumi di una regina da Oscar”, questo il titolo della mostra dedicata ai costumi...
17 febbraio 2018
1 MINUTI DI LETTURA
La Maria Antonietta portata al cinema da Sophia Coppola “rivive”
al museo del tessuto di Prato.
“Marie Antoinette. I costumi di una regina da Oscar”, questo il titolo della mostra dedicata ai costumi del film e inaugurata l’11 febbraio e visitabile fino al 27 maggio prossimi: in esposizione una ventina di abiti femminili e maschili – ritenuti dalla critica frutto della migliore reinterpretazione cinematografica mai realizzata dell'abbigliamento del XVIII secolo – opera di Milena Canonero, premiata con l'Oscar per questi suoi costumi.
L’esposizione si apre con una sezione dedicata alla figura di Maria Antonietta: un’istallazione multimediale ripercorre non solo le tappe più significative della sua vita, ma racconta anche il contesto sociale in cui è vissuta e soprattutto la sua grande passione per la moda.
Poi su una grande pedana gli abiti in mostra – di proprietà dell’archivio della Sartoria The One di Roma che ha collaborato alla mostra–. Il percorso espositivo si chiude con alcuni frame del film di Sophia Coppola.
L’esposizione dedicata a Maria Antonietta si integra con la mostra in corso al museo dal tema “Il Capriccio e la Ragione. Eleganze del Settecento europeo”, organizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e Museo Stibbert di Firenze e dedicata all’evoluzione dello stile e della moda nel Settecento.
al museo del tessuto di Prato.
“Marie Antoinette. I costumi di una regina da Oscar”, questo il titolo della mostra dedicata ai costumi del film e inaugurata l’11 febbraio e visitabile fino al 27 maggio prossimi: in esposizione una ventina di abiti femminili e maschili – ritenuti dalla critica frutto della migliore reinterpretazione cinematografica mai realizzata dell'abbigliamento del XVIII secolo – opera di Milena Canonero, premiata con l'Oscar per questi suoi costumi.
L’esposizione si apre con una sezione dedicata alla figura di Maria Antonietta: un’istallazione multimediale ripercorre non solo le tappe più significative della sua vita, ma racconta anche il contesto sociale in cui è vissuta e soprattutto la sua grande passione per la moda.
Poi su una grande pedana gli abiti in mostra – di proprietà dell’archivio della Sartoria The One di Roma che ha collaborato alla mostra–. Il percorso espositivo si chiude con alcuni frame del film di Sophia Coppola.
L’esposizione dedicata a Maria Antonietta si integra con la mostra in corso al museo dal tema “Il Capriccio e la Ragione. Eleganze del Settecento europeo”, organizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e Museo Stibbert di Firenze e dedicata all’evoluzione dello stile e della moda nel Settecento.