ETICHETTE INTELLIGENTI “SCRITTE” DIRETTAMENTE NEL CIBO
Dal grafene arrivano le prime etichette intelligenti commestibili, “scritte” direttamente nel cibo. Contengono tutte le informazioni su provenienza e conservazione e sono dotate di sensori che...
17 febbraio 2018
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Dal grafene arrivano le prime etichette intelligenti commestibili, “scritte” direttamente nel cibo. Contengono tutte le informazioni su provenienza e conservazione e sono dotate di sensori che possono rilevare anche la presenza di batteri. Il risultato, descritto sulla rivista Acs Nano Science Daily, si deve ai ricercatori della Rice University. «Non è inchiostro – spiega James Tour, che con il suo gruppo di lavoro era già riuscito a “trasformare” i biscotti in grafene – Quello che facciamo è convertire il materiale stesso in grafene». L'idea di base è che qualsiasi materiale, con la giusta quantità di carbonio, può essere trasformato in grafene ed essere usato come sistema di identificazione a radiofrequenza (Rfid) o sensore biologico. Oltre che negli alimenti, il grafene indotto può essere “scritto” su carta, cartone e stoffa. Secondo Tour si potrebbe arrivare ad avere in tutti i cibi codice a barre Rfid con informazioni su provenienza, tempo di conservazione e scadenza.