La Nuova Sardegna

SASSARI. Dopo il successo del primo appuntamento, che ha visto il teatro Ferroviario di Sassari sold out per lo spettacolo “L'illogica inquietudine del palloncino” della coreografa Alessandra Mura, prosegue oggi alle 21 il “Piccolo festival tragicomico Dna”. La manifestazione organizzata dall’associazione Parabatula, con la direzione artistica di Alessandra Mura e Manuel Attanasio, per la seconda data cambia location e si sposta al Palazzo di città. Sul palco Vincenzo Vasi e Valeria Sturba con “OoopopoiooO” uno spettacolo di musica surreale e dadaista per theremin e cianfrusaglie elettroacustiche che si presenta come una inusuale esperienza sonora. Vasi e Sturba con i loro due theremin, diversi strumenti e oggetti musicali vari creano l’effetto sonoro di una piccola orchestra che stupisce per l’originalità della proposta e le suggestive armonie.

Vincenzo Vasi è un artista eclettico lui si autodefinisce “multistrumentista anarchico e allergico alle convenzioni” oltre che massimo specialista del theremin, strumento elettronico inventato nel lontano 1919 con il quale si è spesso esibito accanto a Vinicio Capossela, Mike Patton e Roy Paci. Valeria Sturba è invece una giovane, ma già apprezzatissima violinista, collaboratrice di cantautori e gruppi jazz alternativi, anch’essa interprete di theremin.

Il progetto “OoopopoiooO” nasce dal desiderio dei due thereministi di approfondire la ricerca sul proprio strumento, lavorando sull'interazione timbrica, melodica e armonica. "OoopopoiooO" è un mix di elettronica, ambient, pop, noise, minimalismo, immerso in ampi spazi di libera improvvisazione. Sin dalla sua nascita il duo ha avuto un'intensa attività concertistica in Italia, Europa e Americhe. Nel 2015 è uscito il loro primo album, dal titolo omonimo.