La Nuova Sardegna

“La notte di Cagliari”: 23 storie di nera

“La notte di Cagliari”: 23 storie di nera

Nel nuovo libro del giornalista Antonello Deidda il racconto di 40 anni di città criminale

17 febbraio 2018
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Dopo i due libri che raccontano le due estati “romantiche” del Cagliari calcio in tournèe nelle Americhe, Antonello Deidda ha scritto un nuovo libro. “La notte di Cagliari, 23 storie di cronaca nera” (Cuec, 230 pagine, euro 18). Deidda, 61 anni, giornalista prima all’Unione Sarda e poi alla Nuova Sardegna racconta 23 episodi di cronaca che si dipanano dall’inizio dal 1972 sino al 2009. Lui li ha vissuti tutti in prima persona, da “nerista”. Delitti, furti, scippi, rapine che disegnano i contorni più oscuri di Cagliari e del suo hinterland.

Ma, come già accaduto nelle precedenti occasioni (questo è in effetti il sesto libro scritto da Antonello Deidda) l’autore allarga il campo, per raccontare insieme al fatto di cronaca, anche tutto il quadro intorno. Ne esce fuori ancora una volta un affresco completo della città, dei suoi personaggi, della moda e del costume, sino alle immancabili frasi in “casteddaiu” stretto, un realismo che caratterizza il lavoro di Deidda.

“La notte di Cagliari” è anche un omaggio alla cronaca nera, a un genere giornalistico che rappresenta un punto fermo della stampa. E che, pur passando il tempo, pur essendosi evoluto il mestiere, poggia sempre sulle domande chi, dove, come , quando, perché. Inevitabile, per Deidda, fare la citazione del film di George Cukor “Dieci in amore”. Citazione che lo porta a ricordare i suoi maestri, quando all’inizio degli anni ’80, cominciava a muovere i primi passi nel giornalismo. Il libro si conclude con un interessante riassunto dei casi presi in esame. Qualcuno ancora non risolto, e chissà se lo sarà mai... (en.g.)



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