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Ritorna “Tribù teatrali” Satira sul palcoscenico

di Antonio Meloni
Ritorna “Tribù teatrali” Satira sul palcoscenico

SASSARI. Se c’è ancora qualcuno convinto che andare a teatro non sia divertente dovrà presto ricredersi, specie dopo avere visto il nuovo cartellone di “Tribù teatrali”. Il programma della fortunata...

28 febbraio 2018
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SASSARI. Se c’è ancora qualcuno convinto che andare a teatro non sia divertente dovrà presto ricredersi, specie dopo avere visto il nuovo cartellone di “Tribù teatrali”. Il programma della fortunata rassegna, alla quarta edizione, è stato presentato ieri a Sassari, nella sala conferenze dell’ex Infermeria di San Pietro, dagli organizzatori Valeria Alzari e Michele Vargiu, affiancati da Sara Scioni e Silvia Concas, che hanno illustrato temi e peculiarità di una programmazione caratterizzata soprattutto dalla qualità. Va detto subito che quello di Arts Tribu è un teatro indipendente, lontano dai circuiti tradizionali, attento alla tipologia dei temi trattati.

La rassegna, varata in collaborazione con l’associazione cagliaritana “Intrepidi monelli”, porta in scena da marzo a maggio, a Sassari, Cagliari e Santa Teresa, quattro pièce, tre originali, il cui filo conduttore è il divertimento, o meglio, quel carattere ironico, a volte graffiante, con cui autori e attori affrontano temi di spessore resi attraverso lo stile leggero che solo l’arte drammatica consente di esprimere. Si parte il 10 marzo a Sassari al Ferroviario con “Cosa sarà mai”, opera di Corinna Grandi per la regia di Carolina De La Calle Casanova. La storia narra le vicende di una trentenne precaria e con il dubbio di essere incinta, temi imperniati su “donna”, “crescita” e “maternità” con un’interpretazione a tratti anche irriverente, ma sempre ironica, in cui cinismo e finta cattiveria sono i caratteri peculiari. La rappresentazione sarà replicata l’11 marzo a Cagliari nel centro di produzione di viale Sant’Avendrace 100. Si prosegue il 24 marzo a Sassari ( al Ferroviario) e il 25 a Cagliari sempre a Sant’Avendrace: il titolo “Master Shakespeare”, di Giulio Federico Giani e Mario Giorgi, la dice lunga su quest’opera, presentata sotto forma di confessione di un vecchio attore che racconta la sua vita in un crescendo tragicomico. Il terzo appuntamento è con la commedia brillante e porta il titolo di “That’s amore!”, opera di Marco Cavallaro, con Ramona Gargano e Marco Maria Della Vecchia, che raccontano, in musica, storie incentrate su amori e tradimenti. La programmazione prevede la prima il 13 aprile a Santa Teresa, il 14 a Sassari e il 15 a Cagliari.

La chiusura è affidata a “Una donna sola”, monologo di Franca Rame, con Francesca Epifani, per la regia di Simona Epifani. Si tratta di un atto unico che racconta le vicende di Maria circondata da tutto ciò che il marito, Alfonso, riesce a regalarle per non farle mancare nulla. Da qui una serie di domande: Maria cosa pensa davvero della sua vita? Quanto la perfezione di un mondo da bambola può renderla felice e fino a che punto? Opera di forte comicità e ironia, affidata a un’interprete straordinaria che mette a nudo le dinamiche familiari nelle quali è facile riconoscersi, riderne e riflettere. La prima è prevista il 4 maggio, alle 21, a Santa Teresa (cineteatro Nelson Mandela), il 5 a Sassari al Ferroviario, per chiudere il 6 maggio a Cagliari.

Gli organizzatori hanno anche previsto dei matinée per le scuole superiori, informazioni al numero 3927016398 o www.artstribu.it.

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