La Nuova Sardegna

Smartphone in crisi Scatta la corsa all’usato sicuro

di Titti Santamato
Smartphone in crisi Scatta la corsa all’usato sicuro

Domanda in calo costante, mentre si allunga la vita dei telefonini e cresce la richiesta di apparecchi di seconda mano garantiti 

03 marzo 2018
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Il mercato degli smartphone è in calo e si allunga il ciclo di vita dei telefoni. Un fenomeno dovuto alla crisi, all’assenza di vere novità tecnologiche che spingono a investire soldi in un dispositivo nuovo e forse anche ad una tendenza in crescita: i cellulari ’ricondizionatì, in pratica l’usato sicuro. Esattamente come avviene per le auto. E a subire di più il colpo potrebbero essere big come Apple e Samsung.

Secondo una stima di Counterpoint Research i telefoni usati rappresentano il segmento più in crescita del settore smartphone: nel mondo 1 cellulare su 10 è ’ricondizionatò e il ciclo di vita dei dispositivi entro il prossimo anno si allungherà a 33 mesi (quasi tre anni) dai 23 mesi del 2014. Gli smartphone rigenerati o ricondizionati non sono semplicemente usati. Sono cellulari che dopo un malfunzionamento vengono sottoposti a test tecnici – anche dalla casa madre – prima di essere rimessi sul mercato.

L’usato dei telefoni fino ad ora ha preso piede soprattutto in Africa, India e altri paesi in via di sviluppo mentre ora sta conquistando gli Usa, dove è localizzato il 93% degli acquisti online di dispositivi usati a fronte del 50% registrato cinque anni fa.

«L’attuale mercato degli smartphone assomiglia molto a quello delle auto. È passata la stessa mentalità: voglio ancora una Mercedes ma attenderò un paio d’anni per acquistare il modello precedente», dice al Wall Street Journal Sean Cleland, manager di B-Stock Solutions, che si occupa di vendita online di telefoni. Secondo gli esperti, un’altra tendenza che potrà essere mutuata dall’industria automobilistica è il leasing, cioè l’affitto dei telefoni. Ancora però non ha preso piede. Più gli utenti si aggrappano ai dispositivi vecchi ma validi, più le vendite scendono: nel quarto trimestre 2017 – il più importante, quello che comprende il Black Friday e i regali di Natale – secondo Gartner hanno segnato una contrazione del 5,6%, il primo calo dal 2004. Le nuove abitudini dei consumatori rischiano di riflettersi sui colossi come Samsung e Apple che detengono il 95% dei profitti del mercato.

Secondo il Wsj, l’azienda sudcoreana su alcuni mercati potrebbe spingere su dispositivi di fascia alta ma ricondizionati, piuttosto che su telefoni low cost ma nuovi. Mentre il Ceo di Cupertino Tim Cook ha detto che gli iPhone stanno tenendo anche nel mercato secondario. Se l’usato continuerà a crescere, i big della tecnologia dovranno recuperare i profitti dal settore delle app e dei servizi a pagamento, come quelli musicali.



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