La Nuova Sardegna

Ritorna “JazzOp” Viaggio nel fantasy tra funky e rock

Ritorna “JazzOp” Viaggio nel fantasy tra funky e rock

Tre produzioni originali dell’Associazione Blue Note Il 15 e il 16 maggio Fabio Concato a Sassari e Cagliari

18 marzo 2018
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SASSARI. Tre appuntamenti dedicati al jazz con ospiti d'eccezione un viaggio nel fantasy e un omaggio al rock e al funky. Ritorna la rassegna di produzioni originali “JazzOp” giunta alla sua quindicesima edizione ed organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra (Abno) con il contributo del comune di Sassari, della Regione, del Ministero e della Fondazione di Sardegna. L'Abno presenta anche quest'anno tre produzioni originali, con la partecipazione di ospiti come Diana Torto, Paolo Silvestri, Marco Tiso e l'attesissimo Fabio Concato, uno tra i più apprezzati cantautori italiani, amatissimo dal pubblico per il suo stile inconfondibile fatto di eleganza e ironia. Tutti i progetti saranno eseguiti dall'Orchestra Jazz della Sardegna (OJS), che resta uno tra i pochissimi organici orchestrali stabili in Italia e unico in Sardegna, che può vantare alle spalle 28 anni in attività.

Il primo progetto, che apre la rassegna il 17 e il 18 aprile alle 21 al Palazzo di Città, è “Terra di Mezzo”, su composizioni e arrangiamenti di Francesco Sotgiu, Diana Torto, Balen Lopez de Munain, John Taylor e Paolo Silvestri.I tanti estimatori di Tolkien sanno che “Terra di Mezzo” indica una delle regioni fantastiche in cui si svolgono le avventure dei suoi romanzi, “Lo Hobbit” e la trilogia del “Signore degli Anelli”. L'intento di questa produzione originale è di condurre l'ascoltatore in un fantasy musicale in cui al posto della parola scritta la narrazione sia sostenuta dalla forza di una musica “popolare immaginaria” la musica appunto di una terra che non c’è. Per questo viaggio si è scelto di affiancare l'Orchestra Jazz della Sardegna, che sarà diretta da Paolo Silvestri, alla splendida voce di Diana Torto, che nel corso della carriera ha collaborato tra gli altri con Kenny Wheeler, John Taylor, Danilo Rea, Paolo Fresu.

Il secondo progetto, “OJS Meets Fabio Concato"che sarà presentato al Teatro Comunale di Sassari il 15 maggio e al Teatro Massimo di Cagliari il 16 sempre alle 21, vede sul palco l'Orchestra Jazz della Sardegna insieme a Fabio Concato. Il concerto presenterà una serie di composizioni del musicista milanese arrangiate per la formazione sarda da Gabriele Comeglio, che sarà anche il direttore dell'OJS nei due concerti. Il progetto asseconda le componenti maggiormente legate al jazz, spesso presenti nelle composizioni di Concato, con arrangiamenti che centrano con precisione l'obiettivo di esaltare la componente jazzistica delle sue canzoni, a cui viene cucito addosso un vestito nuovo fatto di pieni orchestrali ma anche della rarefazione delicata di alcuni dei brani in programma.

L'ultimo appuntamento della rassegna dal titolo “Make music not war – Rockestra" si svolgerà il 21 giugno, (location da definire) in occasione della consueta “Festa della Musica”. Il progetto in questione nasce da un'idea di Marco Tiso e Sante Maurizi e trae spunto dalla difficoltà di creare un incrocio tra rock, funk e organici tipici del jazz, come la big band. Marco Tiso dirigerà la formazione sarda punteggiando in musica le fasi peculiari della fine degli anni sessanta, in cui nasce lo slogan “make love not war”. Rileggendo classici rock e funk Tiso punta a mantenere il loro sapore originale, senza "jazzificarli" troppo, convinto che le caratteristiche particolari di un mondo sonoro vadano riproposte senza snaturarle, per quanto rimaneggiate per un organico come quello dell'Orchestra Jazz della Sardegna. Il concerto sarà inoltre accompagnato da un percorso di immagini curate dal regista Sante Maurizi.



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