La Nuova Sardegna

Premiato il film sui centenari di Pietro Mereu

Premiato il film sui centenari di Pietro Mereu

«Kent’Annos» di Victor Cruz non è il primo progetto documentario dedicato ai centenari nell’isola. L’argomento cattura ormai da tempo l’attenzione a livello mondiale e se ne sono occupati anche...

24 marzo 2018
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«Kent’Annos» di Victor Cruz non è il primo progetto documentario dedicato ai centenari nell’isola. L’argomento cattura ormai da tempo l’attenzione a livello mondiale e se ne sono occupati anche produzioni televisive internazionali, di recente la Cnn. Tra i registi sardi ha lavorato su questo tema Pietro Mereu che nei giorni con il suo documentario intitolato “Il club dei centenari” ha ricevuto il premio del pubblico del venticiquesimo Sguardi Altrove Film Festival che si è svolto a Milano. Una manifestazione dedicata ai linguaggi artistici al femminile, ma anche aperta alla regia maschile in un’ottica di confronto. Il documentario, un viaggio alla scoperta dell’Ogliastra in cui si concentra mediamente il maggior numero di ultracentenari del pianeta, è stato presentato nel concorso #FrameItalia (la sezione dedicata a lungometraggi di finzione, documentari e cortometraggi italiani) alla presenza del regista, originario di Lanusei, e della conduttrice Victoria Cabello.

«Sono molto contento – sottolinea Pietro Mereu – che questo piccolo film, che racconta della mia gente e dei luoghi in cui sono nato abbia vinto un festival nella città, in cui vivo, ad intermittenza da quasi vent’anni: Milano. Una città che mi ha formato dal punto di vista lavorativo, anche se sono sardo e ogliastrino fino al midollo. Sguardi Altrove è un festival soprattutto dedicato alle donne, e la Sardegna terra di matriarcato, è grande anche per le sue donne. Dedico questo premio a Gillo Dorfles centenario che viveva a Milano, che purtroppo non sono mai riuscito ad intervistare, e alla mia famiglia che è la base del mio successo. Ringrazio anche la mia amica Victoria Cabello, vero portafortuna di questo film». Il documentario, prodotto da Ilex Productions, racconta dell’Ogliastra, zona riconosciuta come una delle blue zones del pianeta.

Il film segue molti di questi ultracentenari che raccontano episodi della loro vita. Come si alimentano (latte di capra, pasta e pane fatti in casa, carne al sangue e vino genuino) e cosa hanno fatto per affrontare il loro percorso e arrivare a un’età così avanzata. Il film, che ha ricevuto il sostegno della Regione e del comune di Lanusei e il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission, era già stato premiato nel dicembre scorso in occasione del Babel Film Festival di Cagliari. (f.c.)

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