La Nuova Sardegna

Un “Aprile resistente” alla Vetreria

di Roberta Sanna
Un “Aprile resistente” alla Vetreria

Presentato il cartellone della rassegna teatrale di Cada Die e Crogiuolo

05 aprile 2018
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CAGLIARI. Alla Vetreria di Pirri da domani e sino al 29 sarà un “Aprile Resistente”, titolo della rassegna di teatro, musica e laboratori, nata dalla sinergia fra Cada Die Teatro e Crogiuolo, compagnie unite dall’impegno civile del loro percorso artistico e nella gestione del Centro d’arte e cultura di Pirri insieme a Cemea (Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva), che della manifestazione animerà il Cafè Ludico e le attività musicali connesse.

La rassegna primaverile vuole accompagnare verso il 25 aprile attraverso proposte teatrali e incontri anche in collaborazione con l’Anpi di Monserrato e Fondazione Gramsci, per riflettere sulla nascita del Fascismo, sulla Resistenza e «sul senso che ha l’essere partigiani oggi», come ha sottolineato la presidente del Crogiuolo Rita Atzeri, protagonista insieme a Pierpaolo Piludu di Cadadie e Renato Perra di Cemea della conferenza stampa di ieri. Si comincia domani alle 21 con la nuova produzione Tragodia “15-18 La Grande Guerra”, testo, scena e regia di Virginia Garau da un’idea di Ulisse Sebis, e si prosegue domenica 8 con un doppio appuntamento. Alle 18 la storica produzione Cadadie “Laribiancos” con Pierpaolo Piludu, autore anche dell’adattamento teatrale dal romanzo di Masala, la regia di Giancarlo Biffi, le musiche originali di Paolo Fresu, e a seguire Marco Gallus presenta “S’istoria”, web documentario su Cicitu Masala.

Concluderà la serata “L’isola di Antonio - Gramsci, la Sardegna e la memoria”, reading/concerto di e con Giacomo Casti e Frantziscu Medda, in arte Arrogalla (produzione Antas Teatro). Tra i numerosi appuntamenti dei weekend successivi da segnalare “S’acqua fatta”, spettacolo che racconta, alternando ironia e commozione, storie di sale e di lavoro nelle Saline di Cagliari, interpretato da Rita Atzeri e Fausto Siddi, regia e drammaturgia di Simone Schinocca, le “Storie Meticce” studio di e con Alessandro Mascia, il “Circo Capovolto” in prima assoluta regionale, liberamente tratto dal romanzo di Milena Magnani, e il secondo episodio di “Rumore Bianco”, diretto da Mauro Mou, parole di Emanuele Cioglia, esito scenico degli allievi del corso Cuori di Panna Smontata. La rassegna culminerà il pomeriggio e la sera del 25 aprile, in cui il “Concertato per la Liberazione” – concerto per ensemble di musicisti, spettatori, attori e performer, diretto da Daniele Ledda, con l’azione performativa dei pittori Gianluca Marjani e Mario Floris – sarà una prova sperimentale per la contaminazione dei linguaggi artistici e il coinvolgimento attivo dello spettatore.

Concludono la rassegna i debutti degli spettacoli “Gramsci Antonio: Presente”, con Marta Proietti Orzella e Fausto Siddi, nuova produzione Actores Alidos, e “In Su Monte ‘E Gonare… A Siren Sings!” per celebrare sabato 28 “Sa Die de Sa Sardigna”. Di Pierpaolo Piludu, liberamente tratto dal romanzo “Assandira” di Giulio Angioni, è l’esito finale degli allievi della Scuola di Arti Sceniche Cadadie.



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