musica
La chitarra-orchestra di Paolo Angeli conquista l’Oriente
SASSARI. Riparte dal Giappone e dalla Cina il Solo tour 2018/19 di Paolo Angeli. Dopo un’avvincente sezione nord americana caratterizzata da una sequenza di concerti sold out e dal grande successo...
11 aprile 2018
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Riparte dal Giappone e dalla Cina il Solo tour 2018/19 di Paolo Angeli. Dopo un’avvincente sezione nord americana caratterizzata da una sequenza di concerti sold out e dal grande successo alla Carnegie Hall di New York, il tour “Talea” del musicista sardo prosegue con due concerti in Asia.
Ieri è stato protagonista all’Auditorium Giovanni Agnelli di Tokyo e il 12 si esibirà allo Youth Theater di Hong Kong. Paolo Angeli propone una musica senza steccati, profondamente radicata nella tradizione sarda più autentica, all’interno della quale convivono l’improvvisazione di matrice jazz, linguaggi contemporanei, melodie mediorientali, influenze riconducibili al flamenco e alla musica urbana africana, al post rock e alle musiche del mondo di diverse latitudini.
Il risultato è una fusion mediterranea, basata su lunghe suite che divengono veri e propri arazzi, viaggi narrativi che evocano mondi musicali molto diversi. L’improvvisazione, alla base del processo creativo, permette al musicista di costruire concerti unici, in cui la scaletta è sostituita da un data base di oltre 5 ore di repertorio da cui Angeli attinge.
La chitarra sarda di Paolo Angeli è uno strumento orchestra in continua evoluzione, dotato di 18 corde, martelletti da pianoforte, eliche per ottenere bordoni, ponti mobili. Rappresenta un vero e proprio marchio di fabbrica per il musicista di Palau, che si è affermato come stella di punta a livello internazionale, coronando un percorso ventennale caratterizzati da continui tour nei più importanti teatri e festival di tutto il mondo.
I due concerti in Asia sono promossi dagli Istituti italiani di cultura di Tokyo e Hong Kong.
Ieri è stato protagonista all’Auditorium Giovanni Agnelli di Tokyo e il 12 si esibirà allo Youth Theater di Hong Kong. Paolo Angeli propone una musica senza steccati, profondamente radicata nella tradizione sarda più autentica, all’interno della quale convivono l’improvvisazione di matrice jazz, linguaggi contemporanei, melodie mediorientali, influenze riconducibili al flamenco e alla musica urbana africana, al post rock e alle musiche del mondo di diverse latitudini.
Il risultato è una fusion mediterranea, basata su lunghe suite che divengono veri e propri arazzi, viaggi narrativi che evocano mondi musicali molto diversi. L’improvvisazione, alla base del processo creativo, permette al musicista di costruire concerti unici, in cui la scaletta è sostituita da un data base di oltre 5 ore di repertorio da cui Angeli attinge.
La chitarra sarda di Paolo Angeli è uno strumento orchestra in continua evoluzione, dotato di 18 corde, martelletti da pianoforte, eliche per ottenere bordoni, ponti mobili. Rappresenta un vero e proprio marchio di fabbrica per il musicista di Palau, che si è affermato come stella di punta a livello internazionale, coronando un percorso ventennale caratterizzati da continui tour nei più importanti teatri e festival di tutto il mondo.
I due concerti in Asia sono promossi dagli Istituti italiani di cultura di Tokyo e Hong Kong.
