La Nuova Sardegna

Miele, carciofi e salumi Campagne al femminile

di Giovanni Fancello
Miele, carciofi e salumi Campagne al femminile

Sempre più donne protagoniste nelle aziende agricole dell’isola

21 aprile 2018
2 MINUTI DI LETTURA





Sempre più donne nei campi, sempre più imprese al femminile in agricoltura, al punto che un’azienda su tre è guidata da donne. Una crescita che ha giovato alla produzione. Le presenze rosa sono un valore aggiunto raddoppiato rispetto a quello delle aziende condotte da uomini. Questo saper fare femminile non è una novità. Le comunità preistoriche, sopravvivevano esercitando l’attività della caccia, della pesca e della raccolta di frutti e bacche. Erano le donne che allevavano i figli e raccoglievano erbe e frutti spontanei. Erano femmine le dee che simboleggiavano la fertilità e la fecondità. Con l’addomesticamento degli animali, le abitudini di vita si modificarono: le comunità divennero stanziali, il numero dei figli aumentò e mutò radicalmente la divisione del lavoro fra i sessi e il ruolo delle donne venne ridimensionato. Ma con la loro risolutezza influenzano ogni epoca e fanno grande oggi l’agricoltura sarda.

Maria Grazia Murrocu, con determinazione manda avanti l'azienda agricola che i genitori hanno creato diversi anni fa, con dieci ettari di terra e una casa coloniale, trasformata poi in azienda agrituristica, Sa Mandra. Laureata in giurisprudenza inizia a frequentare le aule di tribunale. Segue un master, poi esperienze in Europa e Usa. Quando torna a casa, a Sa Mandra, trasforma l'azienda agricola in un'azienda multifunzionale, aperta a tutti coloro che vogliono vivere un'esperienza autentica, non solo culinaria, ma immergersi anche nella cultura contadina grazie a tutti quegli oggetti che è riuscita a repertare. Produce formaggi e salumi secondo metodi d’avanguardia, ma dal sapore genuino.

Lucia Pinna, 50 anni, da 20 anni ha dato vita all'Azienda Agricola Bambalà, ad indirizzo orticolo in coltura protetta, nelle campagne di Olmedo. Produce prevalentemente fragole e pomodoro datterino. Quest’ultimo è apprezzato sia fresco, sia essiccato al sole, sia conservato sott’olio. Le fragole vengono vendute fresche o trasformate in confettura.

Daniela Scarpellino, invece aveva un futuro promettente come giocatrice di pallavolo in serie A. Si laurea in Scienze economiche alla Bocconi di Milano, ma il suo amore per la campagna e la Natura le fa incontrare un uomo col quale condivide i suoi progetti. E’ titolare dell’azienda agricola Areste di Tula che valorizza i frutti spontanei della campagna per produrre marmellate, confetture senza l’aggiunta di conservanti e addensanti, miele, frutta e verdura biologica. Carmen Maria Atzori è titolare dell’omonima azienda a Valledoria. Dopo aver vissuto per 20 anni tra Piemonte e Valle d'Aosta, è rientrata in Sardegna. Ha scelto il clima e il fascino del mare a Valledoria. Cura la coltivazione e conservazione del carciofo spinoso sardo. Nel 2006 inizia l'attività che più ama, produrre miele con le sue 150 arnie. Attività e produzioni che fanno bene alla mente ed al corpo.



Verso le elezioni

Tredici sardi in corsa per uno scranno nel Parlamento europeo: ecco tutti i nomi

di Umberto Aime
Le nostre iniziative