La Nuova Sardegna

Tra Gucci e Guess pace a livello planetario

Tra Gucci e Guess pace a livello planetario

Gucci e Guess fanno pace a livello planetario e mettono fine a una “guerra” che va avanti da un decennio. Guerra con al centro la “G”, lettera usata pur con forme e stili diversi da entrambe le case...

21 aprile 2018
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Gucci e Guess fanno pace a livello planetario e mettono fine a una “guerra” che va avanti da un decennio. Guerra con al centro la “G”, lettera usata pur con forme e stili diversi da entrambe le case di moda e diventata un vero e proprio simbolo del brand di ciascuna. Nei giorni scorsi, in aula a Milano, è stato formalizzato l’abbandono da parte delle due società della causa civile in corso davanti alla Corte d’Appello. Abbandono arrivato dopo che è stata raggiunta una transazione, sulla quale c’è una clausola di riservatezza, con cui sono stati chiusi i contenziosi aperti in Italia, in Cina e in Francia e anche una serie di opposizioni amministrative contro i reciproci depositi di marchi a livello comunitario e mondiale. Il procedimento che ha portato alla riappacificazione aveva preso il via con il ricorso presentato della maison fiorentina nel giugno del 2013 contro la sentenza del tribunale di Milano che, nella causa promossa nei confronti di Guess inc. e di Guess Italia per una presunta contraffazione di alcuni suoi marchi emblematici, aveva respinto le richieste di Gucci. Nel settembre del 2014 i giudici avevano accolto in parte l’appello proposto dal brand italiano contro quello statunitense, riformando in parte la sentenza di primo grado: Guess era stata assolta dall'accusa di contraffazione dei numerosi marchi depositati da Gucci ma era stato riconosciuto a suo carico un atteggiamento che integrava una «violazione dei principi di correttezza professionale» per via di una «tensione imitativa» dei motivi dell’azienda di Firenze reiterata nel tempo.

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