La Nuova Sardegna

Il grande sogno di realizzare le proprie idee

Il grande sogno di realizzare le proprie idee

C’è un grande cruccio nella carriera da fumettista di Massimo Dall’Oglio. Non essere ancora riuscito a esprimersi veramente come autore completo. Lavorare quindi non solo come disegnatore su soggetti...

28 aprile 2018
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C’è un grande cruccio nella carriera da fumettista di Massimo Dall’Oglio. Non essere ancora riuscito a esprimersi veramente come autore completo. Lavorare quindi non solo come disegnatore su soggetti e sceneggiature di altri, ma portare avanti anche proprie storie. E di sicuro le idee non mancano all’artista cagliaritano. «Il mio sogno – racconta lui stesso – è quello di realizzare e di vendere le mie storie perché credo di avere qualcosa da raccontare. Purtroppo nonostante il mio percorso nessun editore ha voluto scommettere seriamente su di me da questo punto di vista, intendo come autore. Ho tentato di presentare diversi miei progetti, ma sempre con poca fortuna. In alcuni casi mi è stata proposta al massimo una collaborazione gratuita, una situazione che ovviamente da professionista non posso accettare».

Qualcosa sembra adesso cambiata, finalmente. Di recente lo stesso Dall’Oglio ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la casa editrice Tatai Lab per la pubblicazione come graphic novel, volume autoconclusivo, di “Il Mare della Tranquillità, una storia che come si può intuire dal titolo è ambientata sulla Luna. «Sono molto contento di aver trovato un accordo con Emanuele Tenderini di Tatai Lab – sottolinea il fumettista – perché è un editore serio, attento, e stanno facendo cose davvero belle. Abbiamo discusso sulle condizioni e alla fine sono molto soddisfatto di aver firmato un contratto con loro».

In attesa della pubblicazione dell’opera fantascientifica, Massimo Dall’Oglio riassume il progetto, sul blog nel quale aggiorna sulla lavorazione, come il racconto del viaggio solitario di un astronauta sulla superficie lunare post-apocalittica del XXII secolo, verso il Mare Tranquillitatis. Unico suo compagno di viaggio è un piccolo droide di servizio. «Si tratta di un fumetto – aggiunge – su universi paralleli. La Terra viene distrutta da un esperimento quantico, ma un pezzo del pianeta si rimaterializza comuque sulla Luna. Per questo motivo l’astronauta sopravvive, perché trova un sacco di roba. Una storia che ho scritto due anni fa, a cui tengo molto, che affronta in particolare il tema dei ricordi». (f.c.)

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