La Nuova Sardegna

Il misterioso e bellissimo gigante rosso

Il gigante rosso di Orroli, “su Nuraghe Arrubiu” per il basalto e il suo manto di licheni scarlatti, si staglia con i suoi 15 metri nell’altipiano di “Su Pranu”, con la sua torre centrale che...

05 maggio 2018
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Il gigante rosso di Orroli, “su Nuraghe Arrubiu” per il basalto e il suo manto di licheni scarlatti, si staglia con i suoi 15 metri nell’altipiano di “Su Pranu”, con la sua torre centrale che anticamente era alta il doppio, circondata da un bastione di altre cinque torri e un possente antemurale fortificato. Una costruzione imponente, tonnellate e tonnellate di enormi pietre su un’estensione di 5mila metri quadrati, un labirinto pietrificato e misterioso, un castello circondato da un popoloso villaggio di capanne. Una potente città della civiltà dei “costruttori di torri”. La data in cui il nuraghe venne eretto resta ancora sconosciuta, 900-800 anni prima di Cristo era già in stato di abbandono, poi arrivarono i Romani che ne sfruttarono le strutture anche per produrre e conservare il vino. Vissuto e abitato fino all’alto Medioevo quando arrivò un lento abbandono e il lungo sonno sotto la coperta di erba e terra. Il risveglio giunse col primo scavo nel 1981, il tramonto ritornò ad accarezzare le sue pietre rosse e lo spirito delle migliaia di vite che l’hanno attraversato.

Informazioni sulle visite: www.nuraghearrubiu.it.

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