San Sperate, i 50 anni del Paese Museo
Cinquant’anni anni di fermento artistico fra murales, sculture, installazioni a cielo aperto e residenze. Ora, cinque lustri dopo, il Comune di San Sperate dichiara il 2018 «Anno del Paese Museo,...
05 maggio 2018
1 MINUTI DI LETTURA
Cinquant’anni anni di fermento artistico fra murales, sculture, installazioni a cielo aperto e residenze. Ora, cinque lustri dopo, il Comune di San Sperate dichiara il 2018 «Anno del Paese Museo, Paese della creatività». Un paese museo a cielo aperto con l’impronta impressa dal suo più illustre cittadino, lo scultore e artista eclettico Pinuccio Sciola, scomparso due anni fa, apprezzato in tutto il mondo per le sue pietre sonore. E con i segni tangibili lasciati da artisti di tutto il mondo a dare colore ed espressione a muri e facciate di case e edifici.
Si parte sabato 5 e domenica 6 maggio con la partecipazione alla manifestazione Monumenti Aperti. Nella facciata del palazzo municipale Angelo Pilloni realizzerà un murale con il logo da lui creato per i 50 anni. In estate l’artista, assieme ad altri da diversi paesi del mondo, darà vita ad un’opera collettiva ripartita in quadranti, sul muro di cinta del campo sportivo.
Si parte sabato 5 e domenica 6 maggio con la partecipazione alla manifestazione Monumenti Aperti. Nella facciata del palazzo municipale Angelo Pilloni realizzerà un murale con il logo da lui creato per i 50 anni. In estate l’artista, assieme ad altri da diversi paesi del mondo, darà vita ad un’opera collettiva ripartita in quadranti, sul muro di cinta del campo sportivo.