La Nuova Sardegna

Colori e costumi della processione:la magia si rinnova

Colori e costumi della processione:la magia si rinnova

Martedì il via alle 18 dalla basilica tra musica e gruppi folk  Il percorso attraverso la città e il lancio dei petali di rosa

11 maggio 2018
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OLBIA. Il sagrato non riesce mai a contenere la folla quando il simulacro di San Simplicio esce dalla basilica e si affaccia sulla città. Qualcuno lancia petali di rose, altri stendono grandi lenzuola bianche dai loro balconi. È il momento più suggestivo di tutta la festa. Un tripudio di preghiere e colori che resta intatto lungo tutto il percorso della processione di ogni 15 maggio, giorno di San Simplicio. Anche stavolta arriveranno da ogni angolo dell’isola per non perdersi lo spettacolo della processione per le vie di Olbia. Un momento di preghiera ma anche di tradizione, visto che i protagonisti saranno come sempre i costumi dei gruppi folk di mezza Sardegna. Dietro e davanti il santo, naturalmente, il vescovo, il parroco, i sacerdoti della Diocesi. E poi ancora il sindaco, il comitato, le forze dell’ordine in divisa.

Tripudio di colori. La processione di San Simplicio è in programma martedì 15 maggio. Partirà come sempre alle 18 dalla basilica romanica. Ad accompagnare il simulacro del santo saranno la banda Felicino Mibelli di Olbia e la banda Demuro di Berchidda. E poi i gruppi folk di Arzachena, Benetutti, Berchidda, Ghilarza, Luogosanto, Monti, Nuoro, Olbia, Orosei, Padru, Posada, Quartu Sant’Elena, Sa Castanza, Santa Teresa, San Pantaleo, Sardara, Telti, Tempio e Trinità, più il coro di Loiri, mentre ai canti liturgici ci penserà il coro Olbia folk ensemble. Piuttosto lungo il percorso: basilica, via Fausto Noce, via Boccherini, via Lombardia, via Vittorio Veneto, via Mameli, via Nuoro, via Genova, corso Umberto, via San Simplicio, via D’Annunzio e ritorno in basilica. Durante il percorso la statua di San Simplicio, portata in spalla, si fermerà davanti al municipio di corso Umberto. Qui il simulacro sarà inondato da una cascata di petali di rose lanciata da due vigili del fuoco arrampicati su una autoscala. Di sicuro uno dei momenti più fotografati di tutta la processione de «Sa festa manna», che quest’anno dovrà anche fare i conti con le nuove norme di sicurezza dopo i fatti di piazza San Carlo di Torino e il terrorismo internazionale. Nel 2017, per la prima volta nella storia, avevano sfilato anche i rappresentanti delle varie etnie presenti a Olbia. Un omaggio al santo patrono della città più multiculturale di tutta l’isola.

Giorno di festa. La processione è il momento clou del giorno di San Simplicio. Ma le celebrazioni cominceranno prima ancora del sorgere del sole. Alle 5.30 in punto la banda Felicino Mibelli sveglierà la città suonando lungo alcune vie di Olbia. Alle 10 l’arrivo del vescovo nella chiesa di San Paolo, che sarà poi accompagnato a piedi a San Simplicio, dove celebrerà la solenne messa pontificale insieme ai sacerdoti della Diocesi. I canti liturgici saranno affidati al coro Lorenzo Perosi di Olbia. (d.b.)

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