La Nuova Sardegna

Una “biblioteca vivente” contro i pregiudizi

di Sabrina Zedda
Una “biblioteca vivente” contro i pregiudizi

Al festival “Leggendo metropolitano” di Cagliari eventi anche all’Orto botanico e sugli autobus Ctm

29 maggio 2018
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CAGLIARI. Dal carcere all’ambientazione bucolica dell’Orto botanico, per raccontare la propria vita e tessere un filo prezioso con cui tenere un contatto con l’esterno. C’è anche “Biblioteca vivente oltre le sbarre” tra le iniziative inserite nel ricco programma del festival di letterature applicate “Leggendo metropolitano”, in programma dal 7 al 10 giugno. Grazie a un accordo tra l’associazione Prohairesis, organizzatrice della manifestazione, l’Università di Cagliari, la casa circondariale di Uta e l’Ortus botanicus karalitanus, dieci detenuti del penitenziario il 10 giugno diventeranno dei libri viventi e racconteranno al pubblico le loro esperienze. In fondo chi l’ha detto che per arricchire lo spirito bisogna solo guardare ai grandi scrittori o ai nomi eccelsi della cultura?

L’appuntamento all’Orto botanico sarà dalle 9.30 alle 10.30, ed è una delle due versioni del progetto “Biblioteca vivente” presente quest’anno a “Leggendo metropolitano” e organizzate dalla cooperativa ABCittà. Spiega il direttore del carcere di Uta, Marco Porcu: «Questo progetto si sposa con la nostra missione, che è vincere la marginalità e l’isolamento. Per i nostri detenuti è importante riallacciare rapporti con la città». L’altro progetto di “Biblioteca vivente” sarà proposto invece sulle linee 1 e 6 degli autobus del Ctm dove il 9 giugno, dalle 9.30 alle 12.30 e ancora dalle 17 alle 20 saliranno dodici cagliaritani, incarnazione di diversi stereotipi (dall’omossessualità alle migrazioni), per raccontare la propria storia. La “Biblioteca vivente” non è una realtà del solo festival cagliaritano: l’idea nasce agli inizi degli anni Ottanta in Danimarca per affrontare gli stereotipi e i pregiudizi in modo positivo e costruttivo. Il Consiglio d’Europa l’ha riconosciuta come buona prassi per il dialogo inteculturale e strumento di promozione dei diritti umani.

Tra le iniziative collaterali della manifestazione, anche quest’anno c’è “Leggendo l’ambiente”, in collaborazione con Legambiente, che proporrà tre percorsi urbani dove tutti possono partecipare. Il primo percorso è il 7 giugno con “Tegno famiglia. Storia e storie di Tuvixedddu e dintorni”, un itinerario condotto da Annalisa Colombu, Antonio Maria Corda e Alfosno Stiglitz con letture dell’attrice Rita Atzeri. Il giorno dopo nella Cittadella dei musei si prosegue con “Poggiar sulla terra leggeri”: in compagnia di Carlo Lugliè e Alfonso Stiglitz si snoderà un itinerario alla riscoperta delle abitudini degli uomini primitivi, racconate da manufatti ed espressioni simboliche.

Infine, il 9 giugno, si va a curiosare tra le storie delle famiglie nobili di Cagliari in “Castello tra palazzi e famiglie storiche”, percorso condotto da Valentina Basciu, Nicola Sollai e Vincenzo Tiana.

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