La Nuova Sardegna

Arùam: la prova bikini quest’anno si fa in sardo

di Monica De Murtas
Arùam: la prova bikini quest’anno si fa in sardo

Nei costumi di Maura Abbotto sono richiamati i particolari del costume sardo femminile. La parte centrale del reggiseno è ispirata dagli scialli ricamati che fanno da copricapo alle donne e dalle decorazioni del broccato che riveste il corpetto

02 giugno 2018
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Quest’anno la prova bikini si fa con il costume sardo. L’antico abito della tradizione si è trasformato infatti in capo ideale per prendere il sole in spiaggia e farsi un bel tuffo nel mare blu. È questa la novità assoluta dell’estate 2018 dedicata a tutte le appassionate dei preziosi broccati, dei merletti e delle lavorazioni sartoriali della tradizione sarda. Artefice del progetto è la venticinquenne designer sassarese Maura Abbotto (nella foto) che ha da qualche settimana ha lanciato sul mercato “Aruàm”, una linea di bikini ispirati alla tradizione sarda cuciti interamente a mano da artigiani locali e in cui materiali preziosi si fondono con lycra, tulle finissimo e rifiniture impeccabili. Prima di approdare alla moda Maura ha intrapreso diverse strade artistiche. «Dopo il diploma ho studiato recitazione a Cinecittà – dice Abbotto – per poi prendere una qualifica di chef alla scuola “Alma” di Gualtiero Marchesi e iniziare a lavorare nei ristoranti stellati del Nord Italia. La mia passione era realizzare dessert, ma ancora più forte per me da sempre è stato l’interesse per la moda. Ho cominciato a lavorare in questo campo a Milano come modella poi come designer. Ora dopo circa otto anni passati nella Penisola ho deciso di rientrare in Sardegna perché, nel mio piccolo, voglio valorizzare le tradizioni della mia terra e farle un regalo. Così appena quattro mesi fa Maura decide di realizzare un costume da bagno inedito prezioso, elegante e rifinito come gli antichi abiti della tradizione. «Questo progetto nasce da un sogno che sono riuscita a far diventare realtà grazie anche a un incidente – conclude Maura – che mi ha costretto a letto per due mesi: li ho usati per concentrarmi su questo lavoro». Il bikini sardo si chiama “Galana” ed è già un successo realizzato da Abbotto in edizione limitata grazie alla collaborazione di un team di professionisti che hanno studiato e testato la resa dei vari tessuti abbinati fra loro.

Il costume è composto da un classico reggiseno a triangolo con coppa semirigida rivestita esternamente di broccato, cotone e tulle e rifinito con una passamaneria di pizzo e un bordino realizzato in lycra. Lo slip ha un taglio sgambato che esalta la figura del corpo femminile. I colori realizzati sono quattro e vanno dalle tonalità del nero a quelle dell’azzurro, dell’oro e del panna.

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