La Nuova Sardegna

L'intruso. Barbara Argiolas: "Sinatra, Vanoni e Bowie, tre voci nella vita che corre"

Barbara Argiolas, assessore regionale al Turismo
Barbara Argiolas, assessore regionale al Turismo

Se il viaggio rappresenta la metafora della vita, la musica che ci accompagna ne rappresenta le emozioni. Per questo non credo che per un individuo possa esistere una sola canzone capace di essere...

02 giugno 2018
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Se il viaggio rappresenta la metafora della vita, la musica che ci accompagna ne rappresenta le emozioni. Per questo non credo che per un individuo possa esistere una sola canzone capace di essere sintesi di una intera esistenza, ma sono tanti i brani in grado di ricordare uno stato d’animo, una suggestione o addirittura di condizionare delle scelte. Ripensando al mio viaggio provo a concentrarmi sulla colonna sonora che potrebbe raccontarlo, e inizio a fare una lista lunghissima, dal jazz ai cantautori, dal soul e reggae alla world music. La selezione è dura e decido con non poca sofferenza di proporre tre canzoni, mito e leggenda, da portare in vacanza, durante lunghi viaggi in auto per le strade del mondo. Quante volte ci siamo fermati provando a capire dove avessimo sbagliato o per riprogrammare il futuro? È il tempo dei bilanci e delle buone intenzioni. “My Way” cantata da Frank Sinatra in una versione live del 1989, già sul viale del tramonto, appesantito, la sua magica voce priva della potenza degli anni migliori, è tutto questo: il viaggio della vita e il tempo che corre, il coraggio di aver fatto le cose che si sono volute fare senza rimpianti. Aiuta, aiuta a rilanciare verso una nuova visione di se stessi. La si ascolta e si trova comunque la forza di provare a cambiare, non è mai tardi, anche davanti all’ineluttabilità di un palcoscenico che chiude le sue tende. Va ascoltata da soli, lasciandosi trasportare o quando si raggiunge una meta. E se “My Way” è forza, “Love's Still The Answer” del grande Burt Bacharach cantata da Ornella Vanoni è positività, è musica e testo che ti accompagnano al sogno durante un viaggio, una storia d’amore intensa, una cena con amici. L’hanno interpretata in tanti, a partire da Dionne Warwick, ma la versione avvolgente di Ornella ti coccola e ti conduce in una dimensione onirica. È in “Sapori Proibiti”, dove la Vanoni canta il meglio di Bacharach. Canzoni che non si ascoltano per caso, ed è per questo che suggerisco “Space Oddity” di David Bowie. Un altro brano senza tempo, capace di prenderti per mano in un viaggio fantastico. C’è poco da aggiungere sul Duca bianco e sulla sua arte, raffinatezza, personalità, carisma. La scelta segue la suggestione che vorrei regalare, un viaggio nel viaggio. Cosa è la musica se non un mezzo di trasporto, uno strumento per viaggiare nel tempo e nello spazio, che aiuta ad ascoltarci e ad ascoltare, che ci consente di rimanere interconnessi con il mondo che ci circonda o sfuggire da quello che non ci piace? Non mi rimane che augurare una estate con uno zaino carico di musica, quella che fa bene al cuore.

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