La Nuova Sardegna

Un gioiello architettonico a picco sul mare

Porto Flavia, nella vecchia miniera di Masua (Iglesias), è un autentico monumento di archeologia industriale. Sulla costa sud-occidentale, offre una vista mozzafiato, con molteplici tonalità di blu,...

02 giugno 2018
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Porto Flavia, nella vecchia miniera di Masua (Iglesias), è un autentico monumento di archeologia industriale. Sulla costa sud-occidentale, offre una vista mozzafiato, con molteplici tonalità di blu, del mare sottostante davanti al faraglione di Pan di Zucchero. Porto Flavia, inaugurato nel 1924 e oggi interamente recuperato e fruibile alle visite guidate gestite dall’Igea, è considerato un capolavoro di ingegneria. Migliorò le condizioni di lavoro dei minatori e ridusse i tempi e i costi di trasporto del minerale. Un porto a picco sul mare interamente scavato nella roccia e raggiungibile attraverso una galleria in cui transitavano i vagoncini di minerale, caricato nelle stive delle navi attraverso nastri trasportatori. Precedentemente il trasporto del minerale avveniva con l’uso delle bilancelle, piccole imbarcazioni a vela latina che facevano la spola con il porto di Carloforte. Porto Flavia è meta oggi di migliaia di visitatori che restano affascinati non soltanto dalle imponenti vestigia di un periodo storico molto importante per la Sardegna, ma dalla storia stessa, quella di tanti uomini che vissero, sperarono e soffrirono in una realtà non certo facile.

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