La Nuova Sardegna

Igort regista di un film con Servillo e Golino

di Fabio Canessa

L’autore sardo dirigerà le riprese dell’opera tratta dalla sua graphic novel “5 è il numero perfetto”

03 giugno 2018
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Da fumettista a regista. “5 è il numero perfetto”, graphic novel capolavoro di Igort, diventa un film. A dirigerlo lo stesso autore sardo. Protagonista Toni Servillo, affiancato da Valeria Golino e da Carlo Buccirosso. All’inizio delle riprese non dovrebbe mancare molto. Pochi giorni fa Igort sul suo profilo Facebook, dove nelle settimane scorse ha dato gli ultimi aggiornamenti relativi alla fase di pre-produzione, ha infatti avvisato amici e fan che non riuscirà per un po’ di tempo a rispondere ai messaggi ricevuti per gli impegni. Oltre la direzione della casa editrice Oblomov e della rivista Linus, adesso anche l’enorme lavoro che riguarda la realizzazione del film. Una coproduzione internazionale (Italia, Francia, Belgio) per portare al cinema un piccolo affresco napoletano nell’Italia anni Settanta che ha segnato la carriera del fumettista. Un romanzo grafico vincitore di numerosi premi, tra cui quello per il libro dell’anno alla Fiera di Francoforte nel 2003. L’anno prima era stato pubblicato in Italia da Coconino, dopo un lungo lavoro iniziato molto tempo prima in uno dei tanti soggiorni a Tokyo del disegnatore.

Così ha raccontato Igort, molto legato a questo libro non soltanto per la popolarità che ha raggiunto a livello anche internazionale. Il più bel romanzo noir italiano, così lo ha definito una parte importante della critica, che ora è pronto a uscire dalle tavole disegnate in un adattamento per il grande schermo per il quale c’è già molta curiosità non soltanto tra chi ha letto la graphic novel.

Al centro della vicenda Peppino Lo Cicero, un guappo in pensione che vive la sua vita tranquillo in ritiro, occupandosi di pesca e del figlio Nino, guappo anche lui. Fino a quando Nino cade vittima di un agguato. Assassinato dall’uomo che era andato a uccidere. Qualcuno ha tradito e Peppino deve tornare in azione. A interpretarlo Toni Servillo, perfettamente calato nella parte, come mostra una foto pubblicata da Igort durante le prove di trucco e costume.

Di un adattamento cinematografico di “5 è il numero perfetto” si parlava da anni, nel 2011 sembrava anche essere giunto il momento per partire con il coinvolgimento alla regia del maestro di Hong Kong Johnnie To. Così si era letto. Poi, invece, niente. La storia del cinema è d’altronde piena di progetti abortiti. E il racconto noir ideato da Igort tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila, poi tradotto in tutto il mondo come uno dei suoi più grandi successi da fumettista, a quel punto pareva destinato a non arrivare mai sul grande schermo.

Le cose sono cambiate e con le riprese al via, presumibilmente l’anno prossimo (difficile pensare entro il 2018 considerando la fase di post-produzione) il lungometraggio sbarcherà nelle sale. Napoli ovviamente location principale, ma un paio di giorni il set dovrebbe anche spostarsi in Sardegna. Probabilmente nella Cagliari di Igort, al suo esordio dietro la macchina da presa ma non in assoluto al cinema perché come autore ha preso parte ad alcune produzioni. Ha infatti firmato il soggetto del film di Enrico Pau “L’accabadora” e lavorato alla sceneggiatura di “Last Summer” diretto da Leonardo Guerra Seràgnoli.

Ora la nuova sfida come regista, alla guida di un cast super (interpreti di valore assoluto come i già citati Toni Servillo e Valeria Golino) e di una troupe di grande livello. Dal direttore della fotografia Daniele Ciprì alla costumista Nicoletta Taranta.

In Primo Piano

Calcio Serie A

Cagliari avanti 2-0 contro la Juventus alla fine del primo tempo

Le nostre iniziative