La Nuova Sardegna

Moda  

Indossare vele e spinnaker L’eleganza viene del mare

Indossare vele e spinnaker L’eleganza viene del mare

Il sarto del mare getta l’ancora in Sardegna. Crea e inventa prendendo ispirazione dalle acque. E non solo l’ispirazione: con il materiale che si usa per le mute subacquee e per le vele realizza...

09 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





Il sarto del mare getta l’ancora in Sardegna. Crea e inventa prendendo ispirazione dalle acque. E non solo l’ispirazione: con il materiale che si usa per le mute subacquee e per le vele realizza giacche da uomo e da donna uniche nel loro genere. Abbigliamento non necessariamente per andare tra le onde: il target di riferimento è quello del casual. Perché, come capita ed è già capitato, l’abbinamento tra mare (e mondo della vela) e moda finisce per conquistare anche chi in barca non ha mai messo piede.

Il marchio si chiama “Sea tailor”. L’idea è nata nel Lazio, tra Roma e San Felice Circeo. Ma grazie all’isola e alla possibilità di esporre i capi proposta da Placecorner, la srl che promuove i negozi a tempo, ha avuto per la prima volta una vetrina fisica – prima esisteva solo l’e-commerce – in una delle storiche strade dello shopping cagliaritano, via Garibaldi. «Per tradizione familiare – spiega Andrea Postiglione, titolare insieme alla socia Cristina Renzi della start up – abbiamo sempre respirato aria di mare. Il nostro sogno era realizzare un azienda tutta italiana che unisse l’artigianalità, il “fatto in Italia” e quindi fatto bene, la qualità assoluta del prodotto e il mare». E funziona proprio così: loro ordinano i “fogli” normalmente utilizzati per gli spinnaker delle barche a vela o per le mute subacquee. «Partiamo con una linea sartoriale – spiega Postiglione – di jacket donna/uomo in neoprene, il materiale delle mute da sub (nuovo per questioni igieniche) e spinnaker delle barche a vela (anche questo ordinato dalla velerie). Il tutto cucito grazie alla collaborazione dei nostri sarti/ artigiani che hanno scelto di appoggiare ed aiutarci in questa impresa tutta italiana». Tanti sacrifici. «Abbiamo fatto tutto da soli – spiega Postiglione – senza aiuti o finanziamenti». E un’esigenza: mostrare i propri prodotti non solamente sullo schermo di un tablet o di un cellulare.

E qui arriva un aiuto determinante dall’isola: gente di mare che capisce i “fratelli” che stanno in “continente” sulla sponda opposta del Tirreno. «La Sardegna e Placecorner ci hanno dato la possibilità a budget contenuti – spiega Postiglione – di avere un corner dentro il negozio di via Garibaldi: i clienti possono toccare con mano i nostri prodotti, sentire la nostra storia e appassionarsi». Nelle collezioni di “Sea tailor” ci sono soprattutto i colori del mare: blu, turchese e il bianco della schiuma delle onde. (stefano ambu)



Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative