La Nuova Sardegna

“DromosRevolution”, estate dedicata al ’68

di Pietro Marongiu

Vinicio Capossela e Dee Dee Bridgewater i nomi di spicco del festival che dal 30 luglio infiammerà l’Oristanese

16 giugno 2018
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ORISTANO. Per celebrare il ventennale del Dromos Festival l’edizione 2018, che prenderà il via il prossimo 30 luglio e si concluderà il 15 agosto, gli organizzatori hanno scelto un titolo emblematico: “DromosRevolution”. Un titolo che vuole evidenziare, con le modalità proprie di Dromos, il cinquantennale del ’68, anno che ha segnato profondi cambiamenti nella società, nel costume, nella cultura. Due anniversari da celebrare degnamente quindi, e Dromos ha scelto di farlo con i suoi strumenti, che sono quelli della musica, delle mostre, degli incontri, delle arti.

Ieri, nella sala convegni della storica Cantina Contini (quest’anno ricorre il 120esimo anno della sua fondazione) Salvatore Corona, Ivo Serafino Fenu e i sindaci dei dodici paesi che ospitano la manifestazione, hanno presentato alla stampa il programma del Festival. Un programma ricco di iniziative interamente dedicate a un anno (in questo caso il 1968), che ha segnato uno spartiacque nella storia del secondo novecento, e che, come ha spiegato il critico d’arte Ivo Serafino Fenu, ideatore della sezione del festival dedicata alle arti visive, fu soprattutto « l’ispirazione di una generazione nel portare l’immaginazione al potere, secondo le teorie di Herbert Marcuse, uno dei padri nobili di quell’immaginifico e per certi versi irripetibile momento politico, sociale e culturale». Ed è proprio questo aspetto che DromosRevolution vuole approfondire, e lo fa rimanendo in linea con le tematiche che da sempre lo caratterizzano. Il programma musicale prevede concerti che spaziano sui diversi generi musicali e luoghi, a cominciare dal jazz e i ritmi che gli sono più vicini. Tra i nomi più noti che saliranno sul palco in questa edizione sicuramente ci sono quelli di Vinicio Capossela (Bauladu il 2 agosto) e Dee Dee Bridgewater (Oristano 8 agosto).

Si comincia il 30 luglio a Oristano, Pinacoteca Comunale “Carlo Contini”, con l’inaugurazione della mostra “68 Revolution. Memorie, nostalgie, oblii”, curata da Ivo Serafino Fenu e Chiara Schirru e a San Vero Milis con (R)evolution matti da (s)legare. Il 31 luglio, nelle terme di Fordongianus Bokantè in concerto. Ad agosto un appuntamento dietro l’altro. L’1 a Cabras all’anfiteatro di Tharros il concerto finanziato dall’Hotel Mistral 2 con la pianista cubana Marialy Pacheco e il suo trio; il 2 a Bauladu, in collaborazione con il Du festival l’atteso concerto di Vinicio Capossela. Il 3 a Mogoro serata con le sonorità del blues e del rock, con la musica di Bombino. Il 4 a Baratili San Pietro il percussionista e cantante Pedrito Martinez e il suo gruppo. Il 5 a Morgongiori Florence Adooni, Lizzy Amaliyenga, Claudio Jolowicz, Bastian Duncker, Johannes Wehrle, Max Weissenfeldt. Il 6 ancora esibizione all’anfiteatro di Tharros, per una serata offerta dalla cantina Contini, con la cantante maliana Fatoumata Diawara, accompagnata da Yacouba Kone, Arecio Smith, Sekou Bah e Jean Baptiste Gbadoe. Il 7 a Oristano, all’Hospitalis Sancti Antoni Mal Bigatto, trio composto da Giuseppe Joe Murgia, Antonio Farris e Alessandro Garau.

L’8 a Oristano, in piazza della Cattedrale, una grande notte di soul con Dee Dee Bridgewater e il suo gruppo. Il giorno successivo a Ula Tirso toccherà a Horacio "El Negro" Hernandez con il suo Italuba Quartet. Il 10 a Neoneli sarà la volta di Gonzalo Rubalcaba in trio con Matt Brewer e Kyle Swan e l’11 a Villa Verde “Dream Weavers” con un trio composto da Gavino Murgia, Nguyên Lê e Mino Cinelu. La volata finale è, come di consueto, a Nureci con “Mamma Blues”: il 12 “Upside down Woodstock”, il 13 Roland Tchakounté, il 14 Kristin Asbjørnsen, accompagnata da Olav Torget e Suntou Susso, il 15 Seun Kuti & Egypt 80.

Tra gli altri appuntamenti da segnalare: l’incontro con il teologo Vito Mancuso il 2 agosto a San Vero Milis e la presentazione del libro “Sulle labbra del tempo”, scritto a quattro mani da Viviana Vacca e Diego Protani, a Oristano,all’ Hospitalis Sancti Antoni, il 7 agosto. Una serie di pacchetti turistici tra le terre della Marmilla e del Sinis accompagnerà l’edizione 2018 di Dromos, che ancora una volta si propone di rilanciare l’estate di tutto il territorio.

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