La Nuova Sardegna

Nell’oceano verde dei boschi di sughere

Un percorso relativamente breve, ma spettacolare e suggestivo e con le pendenze migliori. Nella Nuoro-Orune-Bitti, per fare poi ritorno al capoluogo della Barbagia, ci sono davvero tutte le emozioni...

16 giugno 2018
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Un percorso relativamente breve, ma spettacolare e suggestivo e con le pendenze migliori. Nella Nuoro-Orune-Bitti, per fare poi ritorno al capoluogo della Barbagia, ci sono davvero tutte le emozioni che un appassionato delle due ruote ricerca per un tour di un paio d’ore. Immersi nella natura e con un traffico decisamente inesistente anche nel periodo estivo, il percorso regala chilometro dopo chilometro quel pathos giusto che poi il viaggiatore si porterà con sé alla conclusione del viaggio. Da Nuoro passando per la Solitudine si imbocca la strada Ss 45 che attraversa l’agro di Marreri, una decina di chilometri di tornanti fino al bivio da imboccare a sinistra in direzione di Orune. Il paese abbarbicato su un altopiano si raggiunge percorrendo altri quindici chilometri in salita. Lo spettacolo è rappresentato dal mare verde della macchia mediterranea e dai boschi di sughere ma arrivando in cima si scorge il mare della Baronia. Da Orune ancora gas fino a Bitti percorrendo la splendida Ss 389 in direzione di Nuoro in una strada che per le sue pendenze è da tempo entrata di diritto nelle guide per i motociclisti di tutta Europa. (l.u.)

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