La Nuova Sardegna

SASSARI. In onore del noto scrittore argentino, grande appassionato di calcio e autore di meravigliosi racconti sullo sport più popolare al mondo, si chiama “Osvaldo Soriano Football Club”. È la nazionale italiana scrittori, fondata nel Duemila e da allora sempre più attiva. Non soltanto sul campo, dove i narratori-calciatori si ritrovano per sfidare colleghi di altri Paesi. Prossimo avversario l’Austria, il 23 giugno a Vienna. Tra i convocati c’è anche la sassarese Silvia Sanna, unica donna del gruppo, già autrice tra le altre cose di un libro sul calcio femminile intitolato “Una bomber”. Per lei, che è inoltre l’unica rappresentante della Sardegna, sarà la seconda presenza dopo l’esordio nell’estate di due anni fa contro la Scozia. Una partita giocata allora a Lucca che Silvia Sanna ricorda con grande piacere: «Un’esperienza bellissima – racconta – e sono felicissima di poterla rivivere adesso per questa gara contro l’Austria. Tra l’altro festeggerò a Vienna il mio compleanno. Ringrazio Francesco Trento di avermi convocata nuovamente».

Trento che non è soltanto l’allenatore della squadra, ma anche il cannoniere della nazionale. «È molto bravo, io giocherò in attacco insieme a lui. Sono veloce e punto a creare scompiglio, a distrarre gli avversari. Spero non i compagni». Intanto in questi giorni Silvia Sanna si sta preparando fisicamente. «Qualche camminata, il resto ci pensano gli scalini che faccio a scuola». Maestra a Monte Rosello Alto, stesso istituto che ha frequentato da bambina: «Giocherò questa partita dedicandola a un alunno. Massimo, il mio campione di 10 anni che sta affrontando una partita importantissima. La maglia – conclude – sarà quella di Elisabetta Tona, grande capitano della Torres». (f.c.)