La Nuova Sardegna

Sardinia Film Fest al via a Villanova Monteleone

di Fabio Canessa
Sardinia Film Fest al via a Villanova Monteleone

Sedici giornate di proiezioni con il regista Andrej Konchalovskij ospite per il premio alla carriera

28 giugno 2018
3 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Come madrina la madre del documentario italiano. Sarà Cecilia Mangini a tenere a battesimo la tredicesima edizione del Sardinia Film Festival, al via oggi da Villanova Monteleone con la sezione dedicata al cinema che osserva la realtà. Nove le opere finaliste che si potranno vedere da stasera (inaugurazione alle 21) a sabato, tra Su Palatu e Piazza Arru.

Film che si contenderanno il premio come miglior documentario con i loro racconti dove vengono affrontate tematiche sociali, politiche, storiche. Non mancherà un omaggio a Cecilia Mangini con la speciale proiezione, fuori concorso, di “Ring Sardegna” girato nell’isola nel 1969 per testimoniare le vicende dei giovani pugili-pastori che vedevano in questo sport una possibilità di riscatto. Dopo i primi tre giorni a Villanova Monteleone il festival organizzato dal Cineclub Sassari si sposterà ad Alghero (dall’1 al 4 luglio), a Bosa per il concorso dedicato all’animazione (dal 5 al 7), a Stintino (l’8 e il 9) e a Sassari (dal 10 al 13). Sedici giornate consecutive con documentari, cortometraggi animati, di finzione e sperimentali selezionati (circa novante titoli) fra gli oltre mille arrivati quest’anno agli organizzatori da ogni parte del mondo. Ma il festival non propone soltanto proiezioni, a completare il ricco programma una serie di eventi collaterali, incontri con autori e masterclass. A caratterizzare questa edizione sarà in particolare un focus sul cinema russo che porterà in Sardegna il grande regista Andrej Konchalovskij per ricevere il premio alla carriera. Nato in una famiglia dalle forti tradizioni artistiche (suo padre Sergej Michalkov è stato un celebre scrittore e anche suo fratello, Nikita Michalkov, è un noto regista) Andrej Konchalovskij comincia la sua avventura nel cinema agli inizi anni Sessanta. Collabora come sceneggiatore ai primi capolavori di Tarkovskji, “L’infanzia di Ivan” e “Andrej Rublev”, prima di esordire alla regia di un lungometraggio con “Il primo maestro”. Tra i film successivi da ricordare “Zio Vanja” e “Siberiabe”, vincitore del Gran Prix speciale della giuria al festival di Cannes nel 1979. Negli anni Ottanta si trasferisce negli Stati Uniti dove dirige film di successo come “Maria’s Lovers” “A 30 secondi dalla fine”, “Tango & Cash”. Dopo questa parentesi produttiva americana torna a fare film in Russia e con “La casa dei matti” conquista il Premio speciale della giuria a Venezia nel 2002. Mostra del cinema che accoglie anche i suoi due lavori più recenti, entrambi premiati con il Leone d’argento per la miglior regia: “The Postman’s White Nights” nel 2014 e “Paradise” presentato al Lido due anni fa.

Lungometraggio, quest’ultimo, che si potrà vedere al Sardinia Film Festival la sera dell’11 luglio a Sassari quando Konchalovskij riceverà il premio alla carriera. Altro importante ospite della manifestazione sarà Aleksandr Petrov, tra i grandi eredi della scuola russa di animazione che ha segnato la storia del cinema disegnato. Regista e animatore, allievo del leggendario Yuri Norstein, Petrov è stato candidato più volte all’Oscar e vinto l’ambita statuetta nel Duemila con “Il vecchio e il mare”, cortometraggio d’animazione basato sul famoso romanzo di Hemingway. Oltre a presentare la proiezione di questo e altri suoi film, il regista russo terrà una masterclass il 4 luglio ad Alghero. Il giorno prima gli appassionati potranno invece seguire la lezione di Artur Aristakisjan, autore di “Palms” e “Un posto sulla terra” e docente della Moscow School of New Cinema. Altri ospiti attesi anche come maestri al Sardinia Film Festival, Mauro Carraro per raccontare la sua esperienza nel campo dell’animazione (il 7 luglio a Bosa) e Roberto Perpignani, una leggenda del montaggio (il 10 luglio a Sassari). Tra i grandi registi con i quali ha lavorato c’è anche Orson Welles, ma la sua carriera è stata segnata in particolare dalla lunga collaborazione con Bernardo Bertolucci e dal sodalizio con i fratelli Taviani: ha montato per loro anche “Padre padrone”. Per il programma completo e tutte le informazioni si può consultare il sito sardiniafilmfestival.it e seguire la pagina Facebook della manifestazione.

Verso le elezioni

Tredici sardi in corsa per uno scranno nel Parlamento europeo: ecco tutti i nomi

di Umberto Aime
Le nostre iniziative