La Nuova Sardegna

Ci siamo. La girandola di emozioni ha preso a roteare vorticosamente, alimentata da quel soffio vitale che è l’Ardia di San Costantino per la comunità sedilese. Gli animi si infiammano al primo gesto simbolico di quell’antico rito che richiama alla memoria il percorso di conversione dell’imperatore bizantino, coartefice della liberalizzazione delle confessioni monoteiste. La liturgia dell’Ardia comincerà domani, venerdì 6 luglio, nella piazza parrocchiale intorno alle 18 con la consegna dei vessilli al primo cavaliere e ai suoi scudieri. Ricevuta la benedizione come viatico, il corteo equestre si dirigerà verso il santuario campestre. A condurre la corsa sarà la prima pandela Luciano Putzulu, scortato da Antonio Porcu, sa segunda, e da Graziano Salaris, sa terza. I cavalieri calcheranno le stesse scene sabato 7 luglio alle 7.30 nella ripetizione di un rito secolare che unisce fede e tradizione, coraggio e spettacolo. Gli eventi di contorno sono l’anima profana della festa, che comincia stanotte nell’anfiteatro naturale con la poesia dialettale. Domani gli spettacoli civili si sposteranno in paese dove, alle 22.30, si esibirà dj Prezioso con Valleskas e Marvin e sabato notte canteranno Enrico Ruggeri e i Decibel. L’epicentro della manifestazione si raggiunge percorrendo la statale 131 e imboccando la diramazione centrale nuorese all’altezza del capoluogo barbaricino se si sopraggiunge da Olbia; oppure il chilometro 123, dallo svincolo per Abbasanta fino al bivio per Sedilo, se si arriva dal Sud Sardegna. La rete ricettiva locale, i punti di ristoro e gli altri servizi, il percorso dell’Ardia, le celebrazioni religiose e gli spettacoli sono riportati sui siti www.ccnsedilo.it, www.santuantinu.it, www.comunesedilo.gov.it e sul bot telegram s’Ardia Bot.