La Nuova Sardegna

Il mito di Atlantide e la vita in canzoni dei Tazenda

Il mistero di “Atlantide” e le canzoni dei Tazenda per un duplice appuntamento fra danza e musica all’Anfiteatro di Tharros a Oristano il nuovo palcoscenico sul mare tra le vestigia dell’antica città...

14 luglio 2018
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Il mistero di “Atlantide” e le canzoni dei Tazenda per un duplice appuntamento fra danza e musica all’Anfiteatro di Tharros a Oristano il nuovo palcoscenico sul mare tra le vestigia dell’antica città fenicia, sull’estrema punta meridionale della penisola del Sinis.

Sotto i riflettori – oggi, sabato 14 alle 21.30 – l’étoile Emanuela Bianchini e i solisti della Mvula Sungani Physical Dance che interpreteranno, sulla colonna sonora firmata ed eseguita dal vivo da Mauro Palmas (alla mandola), le intriganti coreografie create da Mvula Sungani e ispirate al mito di “Atlantide” per un immaginifico viaggio nella leggendaria isola sommersa.

Le note graffianti delle chitarre e il ritmo incalzante delle percussioni arrivano a Tharros con il nuovo progetto dei Tazenda - “Dentro le parole” – domani, domenica 15 alle 21.30 – per un raffinato e coinvolgente concerto-spettacolo, in chiave rigorosamente acustica, che ripercorre trent’anni di storia tra indimenticabili successi e nuove melodie.

Sul palco – oltre ai due fondatori dei Tazenda, Gigi Camedda (piano e voce) e Gino Marielli (chitarra acustica, hang e voce) e al cantante Nicola Nite (voce leader e chitarra acustica), nuova “voce” della band – l’affiatato ensemble formato da Marco Camedda (piano, djembè, darabouka), Massimo Cossu (chitarre acustiche, banjo, mandolino), Marco Garau (batteria, Cajón) e Massimo Canu (basso) che proporranno un viaggio in un’intrigante antologia di canzoni. Dall’inedita “Dentro le parole” scritta da Nicola Nite, Massimo Severo Sestu e Gino Marielli all’intramontabile e purtroppo sempre attuale “Pitzinnos in sa gherra”, da “Carrasecare” alla hit “Cuore e vento”, da “Madre Terra” a “Amore Nou”.



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