La Nuova Sardegna

Il corto spagnolo “Màtria” vince il Sardinia Film Festival

di Fabio Canessa

Premio speciale all’Isola delle Storie di Gavoi: «Unisce cultura e sviluppo» In archivio un’edizione con grandi ospiti, ora un tour a Mosca e San Pietroburgo

15 luglio 2018
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SASSARI. A Palazzo di Città, a un mese dalla discesa dei Candelieri, l’augurio è d’obbligo: a zent’anni. Il sindaco Nicola Sanna apre la cerimonia con il saluto tradizionale e apprezzamenti a «una grande manifestazione che la città non vuole perdere». Nata a Sassari, con il suo Cineclub che tredici anni fa ha dato vita a un progetto che edizione dopo edizione è diventato sempre più grande e abbracciato anche altri comuni: Villanova Monteleone, Alghero, Bosa, Stintino e appunto Sassari sono state nel 2018 le tappe del Sardinia Film Festival che si è concluso dopo sedici giorni consecutivi. Un giro del mondo attraverso cortometraggi provenienti da tutto il pianeta, impreziosito dall’incontro con protagonisti di primo piano del cinema.

E non solo. Ospite della serata finale, quella delle premiazioni, anche lo scrittore Marcello Fois al quale il presidente del Sardinia, Angelo Tantaro, ha voluto consegnare la Medaglia della presidenza del Senato in rappresentanza del Festival letterario “L’isola delle storie” di Gavoi che «da 15 anni è esempio concreto di come la cultura possa rappresentare un’importante risorsa per lo sviluppo del territorio». Occasione, chissà, per la nascita di una futura collaborazione tra i due festival «che – parole di Fois – rappresentano due esperienze con principi comuni». A partire dalla ricerca della qualità. Quella al Sardinia di quest’anno certificata dalla presenza di personaggi come il maestro del montaggio Roberto Perpignani, il talento dell’animazione Mauro Carraro e i grandi registi russi Artur Aristakisyan, Aleksandr Petrov e Andreji Konchalovskij per una focus sulla Russia che porterà a un vero scambio culturale. Come anticipato da Carlo Dessì, direttore artistico del Sardinia, la manifestazione farà prossimamente un tour a Mosca e a San Pietroburgo. Ma al di là degli ospiti di prestigio, i protagonisti principali del festival restano le opere che ogni anno partecipano al concorso. Brevi film, realizzati soprattutto da giovani registi, che raccontano il presente, mostrano le nuove tendenze internazionali, rappresentano il futuro del cinema.

Il vincitore del Sardinia Film Festival 2018, Medaglia del Presidente della Repubblica, è il corto spagnolo “Màtria” di Alvaro Gago che ha conquistato la Miglior fiction internazionale per il ritratto fedele della difficile condizione della classe operaia e del ruolo della donna nella realtà economica nell’Europa di oggi. La targa UnipolSai young director è stata assegnata a Natalia Konchalovskij, classe 1991, considerata un talento emergente che conferma la nobile tradizione di una cinematografia importante della sua nazione di origine, la Russia.

Il Premio Villanova Monteleone al Miglior documentario italiano è stato conquistato da “Cinema grattacielo” di Marco Bertozzi per la capacità di mettere in relazione vite altrimenti inconciliabili, diventando emblema di una comunità ideale. Il Bosa Animation Award per la migliore animazione è stato infine attribuito al corto spagnolo “Bendito Machine VI - Carry On” di Jossie Malis, acuta parodia sulle contraddizioni del delirio di onnipotenza dell’uomo e allo stesso tempo tanto vulnerabile.

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