La Nuova Sardegna

Festival di Tavolara Fotografia 

Dive italiane degli anni ’50

Dive italiane degli anni ’50

Nell’ambito della 28esima edizione del festival del cinema di Tavolara oggi verranno inaugurate le mostre fotografiche nelle località del festival: Porto San Paolo, Olbia, San Teodoro con gli scatti...

16 luglio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





Nell’ambito della 28esima edizione del festival del cinema di Tavolara oggi verranno inaugurate le mostre fotografiche nelle località del festival: Porto San Paolo, Olbia, San Teodoro con gli scatti della mostra “Dive e Maggiorate” esposta nella piazzetta Gramsci di Porto San Paolo. Alcune immagini di “CliCiak, scatti di cinema 2018”, concorso nazionale per fotografi di scena, gentilmente messo a disposizione dal Centro Cinema Città di Cesena ed esposto presso la Società dello Stucco in via Cavour 43 ad Olbia; una foto di “Dino Risi, la commedia e oltre” che sarà esposta nella piazza Mediterraneo a San Teodoro e lo scatto “Totò” esposto nel centro storico di Olbia.

Un tuffo negli anni ’50 seguendo un nutrito elenco di nomi di attrici, alcune delle quali dimenticate e legate strettamente a quella stagione, e altre, invece, ancora oggi ricordate e celebrate. Da chi, come Isa Miranda, viveva il decennio con già alle spalle gloria e onori (anche internazionali) a chi in quegli anni otteneva fama grazie a vivacità e a fisici esuberanti come Sophia Loren e Gina Lollobrigida. Da chi trovava piena affermazione, dopo esperienze hollywoodiane (Alida Valli), a chi muoveva i primi passi verso una carriera che avrebbe avuto nel decennio successivo pieno compimento (Elsa Martinelli, Sandra Milo, Lea Massari solo per ricordarne qualcuna). Se la commedia, cittadina o campagnola che fosse, offriva buone occasioni ad attrici che nel genere brillante si trovavano a proprio agio (Isa Barzizza, Marisa Merlini, tra le altre), il dramma e il melodramma incoronarono regine quali Anna Magnani e Silvana Mangano già toccate dal successo negli anni precedenti.

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative