La Nuova Sardegna

“Pastori in moto” tra le bellezze naturali

Quando l’arte si coniuga con la bellezza della natura e del paesaggio, da godere in un tour sulle due ruote attraverso antichi sentieri immersi nel silenzio e nella natura incontaminata dell’isola, è...

17 luglio 2018
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Quando l’arte si coniuga con la bellezza della natura e del paesaggio, da godere in un tour sulle due ruote attraverso antichi sentieri immersi nel silenzio e nella natura incontaminata dell’isola, è come una dose di una terapia capace di rigenerare il corpo e lo spirito. Una bella pausa dai ritmi frenetici della vita moderna. Questo in sintesi l’obiettivo che si propongono Giuseppe Tuveri, Nicola Pusceddu e Nicola Barracca (quest’ultimo di professione allevatore, con azienda a Maracalagonis), fondatori dell’associazione Pastori in moto, nata un anno fa con lo scopo di promuovere le bellezze, la cultura, le tradizioni della Sardegna e farne un punto di riferimento per il mototurismo internazionale. Dall’incontro tra le tematiche ambientaliste e di promozione turistica sostenibile di Pastori in moto con quelle proposte da Dromos Festival – che quest’anno dedica il suo ventennale al tema della rivoluzione umana iniziata nel ’68 – nasce un tour che in tredici giorni, dal 31 luglio al 12 di agosto, porterà i mototuristi in dieci località della provincia, dove sono in programma altrettanti eventi di caratura internazionale. Primo giorno: da Oristano verso il Goceano e arrivo a Fordongianus per il concerto della band Bokantè. Secondo giorno: da Cabras all’antico mulino di Olzai con visita guidata alla gualchiera ancora operativa e arrivo a Tharros, dove nel suggestivo anfiteatro è in programma il concerto della pianista Marialy Pacheco e il suo trio. Terzo giorno: tappa a Mogoro per il concerto del cantante nigeriano Bombino. Quarto giorno: tour attraverso le vigne del Malvasia di Bosa e arrivo a Baratili San Pietro, terra del Vernaccia, dove è in programma il concerto di Pedrito Martinez. Quinto giorno: tour nel Monte Arci e arrivo a Morgongiori per il concerto del ghanese Guy One. Sesto giorno: tour del Sinis, delle sue spiagge e dei suoi siti archeologici e arrivo nella piazza cattedrale di Oristano per assistere il concerto di Dee Dee Bridgewater. Settimo giorno: dalla casa sull’albero di Allai a Ula Tirso per il concerto di Horacio El Negro Hernandez. Ottavo giorno: dal giardino pubblico di Laconi per Neoneli dove è in programma il concerto di Gonzalo Rubalcaba. Nono giorno: tour attraverso l’altopiano della Giara e arrivo a Villa Verde per il concerto del trio composto da Gavino Murgia, Mino Cinellu e Nguyên Lê. Decimo e ultimo giorno del tour Pastori in moto: viaggio attraverso le dune della costa ovest e arrivo nel giardino del Museo Archeologico di San Vero Milis. (piero marongiu)

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