La Nuova Sardegna

Cavalli Su Palu de sa Itria 

Tutti pronti per il Palio di Gavoi

Tutti pronti per il Palio di Gavoi

Si anima di festa e devozione l’altopiano di Lidana, a pochi chilometri da Gavoi, dove la maestosa chiesa eretta in onore della Madonna d’Itria accoglie in questi i giorni i fedeli per la novena. Si...

24 luglio 2018
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Si anima di festa e devozione l’altopiano di Lidana, a pochi chilometri da Gavoi, dove la maestosa chiesa eretta in onore della Madonna d’Itria accoglie in questi i giorni i fedeli per la novena. Si animerà ancora di più domenica prossima, 29 luglio, giorno della grande festa quando centinaia di devoti accorreranno alle celebrazioni religiose e per assistere al grande evento previsto nel pomeriggio. È Su Palu de Sa Itria, l’evento ippico probabilmente più antico di tutta l’isola, di cui si hanno notizie grazie ad alcune carte storiche. Secondo queste sarebbe stato istituito nel 1388 per volere di Eleonora d’Arborea come riconoscimento, in seguito al trattato di pace con Giovanni d’Aragona, proprio a Bernardu Lepore che intervenne durante le mediazioni. Egli era sindaco di Gavoi e procuratore dei territori della Barbagia di Ollolai. L’istituzione della corsa da allora è giunta ai giorni nostri. Ad oggi conta sull’operato di un comitato attivissimo che ogni anno permette lo svolgimento della gara, che da due anni non è più riservata ai puri, ma agli anglo arabi per andare incontro alle esigenze imposte dalle nuove normative in materia. «L’appuntamento è per le 17 – spiegano dal Comitato – quando questa corsa dalla lunga storia prenderà di nuovo il via. Cavalli e cavalieri si sfideranno in prossimità della chiesa campestre, fra vestigia nuragiche, ovili e due ali di folla». Il percorso de Su Palu con gli anni è cambiato a causa dell’avanzare dell’asfalto. Oggi la pista, poco distante dal percorso originario, è circolare, agevole e allo stesso tempo impegnativa, molto amata dagli appassionati del galoppo perché mette in evidenza le qualità dei fantini e dei destrieri. A contendersi la vittoria e il ricco montepremi da 20mila euro saranno come da tradizione i migliori fantini isolani e come spesso succede anche fantini provenienti dalla penisola. L’anno scorso, infatti, con una rimonta strabiliante, vinse Andrian Topalli, il fantino di Fucecchio che montava Quisario, un generoso anglo arabo di sua proprietà. «Le manifestazioni equestri a Sa Itria – conclude il gruppo – proseguono nel pomeriggio del 30 luglio, con le prove di abilità a cavallo. Evento questo in Memoria di Pietro e Giuseppe Marchi». Martedì ci sarà il Palio degli Asinelli, e mercoledì “Sa ghirada a caddu dae Sa Itria” con un centinaio di cavalieri che dal santuario campestre tornano al paese.

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