La Nuova Sardegna

“In cappotto” in umido o arrosto, è Pecora Fest

Turisti che non vi accontentate di mare e tintarella e andate a caccia delle nostre più antiche tradizioni e usanze culinarie, prendete nota: domani, sabato 4 agosto, è in programma la prima edizione...

03 agosto 2018
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Turisti che non vi accontentate di mare e tintarella e andate a caccia delle nostre più antiche tradizioni e usanze culinarie, prendete nota: domani, sabato 4 agosto, è in programma la prima edizione della “Bitti Pecora Fest”, la sagra della pecora bittese con cui la comunità barbaricina inaugura alla grande un mese intero di manifestazioni che culmineranno l'1 e il 2 settembre con l'apertura della edizione numero 23 di Cortes Apertas. L'appuntamento è promosso dall'associazione “Sos Cadderis de Vitzi” con la collaborazione e patrocinio del Comune. L'importante centro del Nuorese è uno dei più ricchi dell'isola in quanto a tradizione agropastorale, con oltre 50mila capi ovini sparsi in centinaia di aziende zootecniche all'avanguardia. A partire dalle 21, e sino a notte inoltrata, piazza Giorgio Asproni e le vie circostanti del centro storico di Bitti verranno allestite per offrire a visitatori e residenti il piatto barbaricino per antonomasia che verrà presentato e servito nelle sue varianti più prelibate: la tradizionale bollita “in cappotto”, in umido, arrosto, compresi sos sambenes e cordas. Superfluo ricordare che tutti i piatti saranno ovviamente accompagnati da vino rosso dell'ottima produzione locale. Una serata senza dubbio “off limits” per chi professa la dieta vegana. Oltre alla degustazione, musica dal vivo, balli sardi in piazza e l'estrazione dei biglietti della lotteria.

Popolari i prezzi, consoni alla tipica generosità e ospitalità pastorale bittese: 5 euro il costo di una singola pietanza, ma se si vogliono gustare tutte e tre le varianti solo 10 anziché 15 euro, una è in omaggio. Per i bambini sotto i dieci anni la degustazione è gratuita.

Per i turisti: come arrivare a Bitti dal mare? Le direttici più agevoli sono la ss 389 Monti-Buddusò-Bitti o la sp 128 bis Ozieri-Pattada-Osidda-Bitti. Dalla costa orientale, uscire allo svincolo del Sologo al km 70 della statale 131 dcn, svoltare per Bitti e percorrere la provinciale per circa 17 Km. Il centro storico sarà area pedonale, chiuso al traffico veicolare. Si potrà transitare e parcheggiare in via Attilio Deffenu, via Brigata Sassari e in tutta l'area adiacente il campo sportivo, quartiere Gurumuru. (Paqujto Farina)

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