La Nuova Sardegna

la mostra 

A Ulassai “Su barca di carta” Il libro nell’arte di Maria Lai

di Paolo Coretti
A Ulassai “Su barca di carta” Il libro nell’arte di Maria Lai

ULASSAI. Il libro declinato dall’arte di Maria Lai in un’esposizione affascinante allestita nel suo paese natale. “Su barca di carta” è il libro della mostra, curata dalla Fondazione “Stazione dell’Ar...

04 agosto 2018
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ULASSAI. Il libro declinato dall’arte di Maria Lai in un’esposizione affascinante allestita nel suo paese natale. “Su barca di carta” è il libro della mostra, curata dalla Fondazione “Stazione dell’Arte”, che verrà inaugurata oggi e per tre mesi occuperà gli spazi del terzo padiglione del museo che originariamente ospitava la rimessa della ex stazione ferroviaria, attiva fino ai primi anni Cinquanta.

Un omaggio che arriva in un momento di grande attenzione sulle opere e la figura dell’artista ogliastrina, con il Museo a cielo aperto di Ulassai che si è candidato nella grande corsa dei Luoghi del cuore del Fai sostenuto da un comitato composto da Fondazione Stazione dell'Arte, Comune, Associazione Sa perda e su entu e Pro Loco. Fino a questo momento il Museo a cielo aperto è al quattordicesimo posto della classifica nazionale con 2.409 voti, ma la corsa è ancora lunga (la votazione si chiuderà nel mese di novembre) e Ulassai sta recuperando rispetto ad altri concorrenti che si erano mossi prima. In palio ci sono somme di denaro per i primi tre classificati «e la nostra candidatura ha anche lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione del nostro patrimonio artistico – dice il sindaco di Ulassai Gianluigi Serra, presidente della Fondazione –. Trattandosi si un museo a cielo aperto, molte opere cominciano ad aver bisogno di interventi e prima si comincia meglio è». «La particolarità di questa mostra è che è stata allestita secondo le istruzioni dettate dalla stessa artista quando era ancora in vita» dice Monica Scanu, presidente del Fai regionale che “sponsorizza” tra le varie candidature della Sardegna anche quella del Museo a cielo aperto di Ulassai. Le indicazioni di Maria Lai sono state, tra le altre, quelle di far vedere le opere esposte solo a piccoli gruppi di persone di volta in volta.

Un altro tassello quindi nel nuovo percorso che vede Maria Lai al centro dell’attenzione degli addetti ai lavori, visto che recentemente negli Usa una sua opera è stata valutata (e poi venduta) oltre trecentomila dollari: «La sua grandezza dal punto di vista artistico è stata riconosciuta da diverso tempo –. Il discorso nuovo che si sta aprendo riguarda quello del mercato dell’arte contemporanea, che è direttamente collegato alla grandezza dell’artista e anche al numero delle sue opere in circolazione. Attualmente ci sono tre gallerie che espongono le opere di Maria Lai, in più ci sono tutte quelle persone alle quali lei aveva fatto dei regali».

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